Quel viaggio incontro alla morte, la strage ferroviaria di Viareggio
«Ogni 29 giugno il treno delle 23.48 passa fischiando. I macchinisti se ne ricordano sempre, è il loro saluto, il loro gesto di rispetto per le vittime di questa strage dimenticata da tutti». Sono le parole di uno dei sopravvissuti alla strage di Viareggio , l’incidente ferroviario in cui persero la vita 32 persone. Il treno fischia, per rispetto, per ricordo di quel giorno di inizio estate, quando una delle 14 cisterne del convoglio carico di Gpl, danneggiata dall’urto, provocò un incendio che distrusse un quartiere intero. (Leccenews24)
La notizia riportata su altre testate
Tantissima gente, più di mille, come sempre non ha voluto mancare alla tradizionale manifestazione promossa dall’associazione Il Mondo che Vorrei, composta dai parenti delle persone scomparse. Ancora una volta in marcia, per le strade della città, per onorare 32 persone che non ci sono più. (Corriere della Sera)
La storia di Dante De Angelis è una storia di lotte per i diritti dei lavoratori. (LA NAZIONE)
Oggi la città di Viareggio (Lucca) si è stretta intorno ai familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria in occasione del 15 o anniversario del disastro ferroviario del 29 giugno... (Virgilio)
Il fischio dei treni in transito, il grande corteo per le strade, il lutto cittadino: Viareggio oggi ricorda e onora le 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009. Una giornata di eventi per il quindicesimo anniversario della tragedia, che culminerà alle 21 con il ritrovo di migliaia di persone alla Chiesina dei Pescatori. (Corriere Fiorentino)
Parole importanti nella giornata della commemorazione e del corteo che attraversa Viareggio. Un corteo al quale partecipano semplici cittadini e istituzioni. (LA NAZIONE)
Leggi tutta la notizia "La notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. (Virgilio)