Cinque Paesi tra i primi dieci Paradisi Fiscali sono in Europa

Un nuovo rapporto di Tax Justice Network ha analizzato l’attrattività fiscale di diversi Paesi nel mondo, basandosi su 18 indicatori diversi. Il risultato è una classifica dei paradisi fiscali più utilizzati dalle multinazionali, in cui ben 5 Paesi europei risultano tra i primi 10. Che cosa sono i paradisi fiscali Un paradiso fiscale è un Paese o una giurisdizione che offre condizioni fiscali particolarmente vantaggiose, come imposte basse o inesistenti sul reddito, sui profitti delle imprese o sui capitali, oltre a elevati livelli di segretezza finanziaria. (Economy Magazine)

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Isole Vergini Britanniche, Isole Cayman e Bermuda occupano le prime tre posizione dalla classifica aggiornata dei paradisi fiscali stilata da Tax Justice Network (Tjn). Le tre ex colonie mantengono stretti legami con Londra e la City da cui, nella sostanza, dipendono per i loro assetti tributari. (Il Fatto Quotidiano)

Il Regno Unito, tramite i suoi territori offshore, insieme ad altri paesi europei gioca un ruolo centrale nel fenomeno. Questo tipo di abuso fiscale costa ai governi circa mezzo trilione di dollari all’anno, privando le economie globali di risorse per servizi pubblici. (Partita Iva)

Così emerge dal “Corporate Tax Haven Index” stilato dall’organizzazione Tax Justice Network che ha analizzato 70 Paesi per valutare il loro ruolo nel facilitare l’evasione fiscale globale. (Wall Street Italia)

Secondo gli esperti due terzi degli abusi fiscali che vengono compiuti ogni anno nel mondo sono perpetrati da multinazionali che trasferiscono i loro profitti all’estero. Il resto delle violazioni, invece, è causato da coloro che nascondono le loro finanze offshore Introduzione (Sky Tg24 )

Panama è, infatti, incluso nella lista nera stilata dall'Unione europea. Nel suo primo discorso all'Assemblea generale dell'Onu, Mulino - che ha iniziato il suo mandato quinquennale il 1 luglio scorso - ha difeso l'esclusione di Panama dalla lista dei «paradisi fiscali» e sottolineato come sia «paradossale» che i Paesi che approvano l'inclusione di Panama in queste liste utilizzino il Canale di Panama e «partecipino a gare pubbliche». (Corriere della Sera)

Lo indica il Corporate Tax Haven Index pubblicato martedì dal Tax Justice Network, che ogni anno aggiorna la propria lista in base all'attività finanziaria delle imprese nei paesi, alla trasparenza e ai regimi fiscali offerti, assegnando un punteggio in base a tali parametri. (Italia Oggi)