Chanel Totti, "seppellitemi con i soldi": il video fa esplodere una bufera
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Chanel Totti finisce nella bufera. La figlia di Francesco Totti infatti è stata travolta dalle polemiche per un video postato sui social in cui indossa dei costosissimi stivali. Si tratta di una moda piuttosto diffusa sui social con il "fitcheck", una clip per mostrare cose si indossa mettendo in luce i pezzi pregiati dell'outfit scelto. E nell'ultima clip postata da Chanel ecco che la ragazza si presenta con un vestitino nero, un paio di stivali sempre neri e una borsa da 1.500 euro. (Liberoquotidiano.it)
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«Seppellitemi coi soldi quando morirò», un verso della canzone di Massimo Pericolo con il feat di Emis Killa che fa da sottofondo all'ultima clip che Chanel Totti ha pubblicato su TikTok. Queste parole sono state scelte per accompagnare il così detto "fitcheck", un trend estremamente popolare sui social per cui si mostra l'outfit scelto. (leggo.it)
Mentre il papà si trova a fronteggiare altre accuse di un presunto tradimento stavolta nei confronti di Noemi Bocchi, dopo le foto uscite su un settimanale del capitano con la giornalista Marialuisa Jacobelli, Chanel Totti torna sui socil e lo fa in modo dirompente. (ilmessaggero.it)
Debora Manzoli Scrittrice ed editor Linkedin Chanel Totti: "Seppellitemi coi soldi", il video social con la borsa di lusso fa discutere La figlia dell’ex Pupone e di Ilary Blasi continua a farsi conoscere sul web, ma il modo in cui lo fa sta generando non poche polemiche: scopriamo di più. (Libero Magazine)
Da giorni posta foto, storie e anche due video sulla piattaforma cinese: uno lungo 10 minuti, nel quale si truccava insieme a un'amica mostrando - ma senza adv - i trucchi che le quotidianamente utilizza, e poi un secondo che spiazza per la scelta della canzone. (Today.it)
Queste parole accompagnano un popolare trend dei social, il cosiddetto fitcheck, in cui si mostra l’outfit del giorno. Nel video, Chanel indossa un vestito con stivali neri e una borsa dal valore di oltre mille euro, vicina ai 1.500. (ilmattino.it)
