Tony Godsick: "Sinner mi ricorda Federer sotto molti aspetti"

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L’ex agente del campione svizzero ha elogiato i comportamenti del numero uno al mondo dentro e fuori dal campo Foto Ray Giubilo “È serio, molto professionale, si comporta bene in campo e non fa stupidaggini fuori. In questo mi ricorda Roger“. Parola di Tony Godsick, l’ex agente di Roger Federer che ha elogiato Jannik Sinner, facendo anche una previsione sul futuro del numero uno al mondo. Godsick è convinto che Sinner abbia ancora molta strada da fare prima di raggiungere i livelli di celebrità di cui hanno goduto Federer, Nadal o Novak Djokovic, ma l’azzurro sta mostrando segnali positivi soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento: “Al momento, come star mondiale, non può sostituire Federer o Nadal. (TennisItaliano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sinner e il video privato dopo il trionfo: “Ora viene la mia parte preferita. Troviamo il supermercato” Jannik Sinner ha regalato in un vlog, un video privato, i dietro le quinte della sua avventura agli Australian Open. (Fanpage.it)

Il racconto dell'inviata Eleonora Cottarelli per Sky Sport Insider (Sky Sport)

Un flusso che arriva fino al giorno della finale e che si chiude con Sinner che, di notte, contempla il trofeo vinto prima di riporlo nella custodia. Lo staff del numero uno del mondo ha aperto il canale ufficiale del tennista pubblicando un video di oltre otto minuti dedicato alla vittoria degli Australian Open 2025. (la Repubblica)

"Se Alcaraz è discontinuo, Zverev manca di qualcosa, Rune va giù di testa, Djokovic ha l'età che ha e Fonseca è troppo giovane per competere ai massimi livelli, non è mica una "colpa". Sinner vive in quest'epoca, è il più forte di tutti ed è questo quello che conta" "Sulla terra non partirà battuto. (il Dolomiti)

Soltanto nel 2024 il 23enne altoatesino ha ottenuto qualcosa come 50 milioni di euro in sole entrate commerciali. Ma anche delicato, umile, rispettoso, resiliente, con quell’andatura da anti-divo che stride con la superiorità mostrata in campo. (ilmattino.it)

Il primo a dire che “il tennis non è più quello di una volta” era stato Nicola Pietrangeli, che rimpiange il modo in cui si giocava all’epoca. Jannik Sinner è inevitabilmente al centro dell’attenzione, a maggior ragione da numero uno al mondo e fresco di secondo titolo consecutivo agli Australian Open e del terzo Slam in carriera. (MOW)