Papa Francesco in Lussemburgo, al via il viaggio in Europa
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Al termine di un incontro con la comunità cattolica nella cattedrale di Notre Dame, ripartirà alla volta di Bruxelles, dove sarà accolto dai sovrani Philippe e Mathilde del Belgio. «Auspico che la visita del Santo Padre sia un'occasione preziosa affinché l'Europa riscopra i suoi valori fondativi», sottolinea il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri giornali
Non solo la “responsabilità della ricchezza”, un tema centrale in un Paese propsero come il Lussemburgo, e la questione dell’accoglienza ai migranti, sempre al centro del pontificato di Papa Francesco. (ACI Stampa)
«Vi ringrazio tanto di questa compagnia vostra. Inviato in Lussemburgo Il sorriso è lo stesso di due settimane fa, quando stava per intraprendere il lungo viaggio verso l'Indonesia. (Vatican News - Italiano)
Un appello al 'cuore dell'Europa, pronunciato nel suo discorso alle autorità civili e politiche lussemburghesi, ma con lo sguardo all'intero continente europeo e alle sue istituzioni, Francesco, infatti, ha subito ricordato che Lussemburgo, è "socio fondatore dell'Unione Europea e delle Comunità che l'hanno preceduta, sede di numerose istituzioni europee, tra le quali la Corte di Giustizia dell'Unione, la Corte dei Conti e la Banca degli Investimenti" e che, "si è distinto nell'impegno per la costruzione di un'Europa unita e solidale, nella quale ogni Paese, piccolo o grande che fosse, avesse il suo proprio ruolo, lasciando finalmente alle spalle le divisioni, i contrasti e le guerre, causate da nazionalismi esasperati e da ideologie perniciose". (Tiscali Notizie)
La tappa a Grottaglie rappresenta un momento di fusione perfetta tra l'eleganza senza tempo delle auto d’epoca e la maestria dell’artigianato ceramico, in una città simbolo di questa tradizione. (Tarantini Time Quotidiano)
Il pontefice in Lussemburgo: "Per la pace servono oneste trattative e onorevoli compromessi" (LAPRESSE)
Quando si chiede una mano, un aiuto, il pianista Maurizio Mastrini non si tira mai indietro! La sua carriera è costellata di successi a livello globale: con oltre 900 concerti in poco più di 10 anni e più di 42 milioni di ascolti su Spotify, questi numeri straordinari lo hanno consacrato come “il fenomeno”, uno dei pianisti più seguiti e amati a livello internazionale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)