Giornata contro la violenza sulle donne, Salvini: "Più aggressori stranieri"
MILANO. "Difendere le ragazze significa anche riconoscere l'inevitabile e crescente incidenza degli aggressori stranieri, un dato preoccupante che non sminuisce in alcun modo i casi italiani ma evidenzia le pericolose conseguenze di un'immigrazione incontrollata, spesso proveniente da Paesi che non condividono i principi e i valori occidentali". Così il vicepremier Matteo Salvini sui social dopo aver elencano i casi più recenti di femminicidi, a partire da Saman Abbas. (YouTG.net)
Ne parlano anche altri giornali
Il vicepremier Salvini ribadisce quanto sostenuto Valditara e Meloni, collegando la violenza sulle donne all'immigrazione (Open)
Lo sai che stiamo sempre lì in attesa che accada qualcosa di catastrofico per poterlo raccontare con voce grave ma già con l’occhio al click, al like, ai riscontri delle vendite degli spazi pubblicitari. (L'HuffPost)
già espressa ha dichiarato (Pagella Politica)
Sfidando le polemiche e i dati, Meloni è tornata a usare retorica razzista e dare la colpa delle violenze sulle donne agli immigrati: “Adesso verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente, perché quando non hai niente si produce una degenerazione che può portare da ogni parte. (The Submarine)
La Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne è l'occasione per accendere un faro ancora più forte su una piaga italiana, ma non solo, che ogni anno miete migliaia di vittime. Vengono spesso analizzate le ragioni sociologiche del fenomeno, che spesso ha la sua matrice all'interno dell'ambito familiare. (il Giornale)
(Adnkronos) – “Verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto” quelle arrivate “illegalmente”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola. (CremonaOggi)