Kozak: "Nella Lazio in cui ho giocato io non ricordo sconfitte così dolorose"

Kozak: "Nella Lazio in cui ho giocato io non ricordo sconfitte così dolorose" Ai microfoni di Radiosei è intervenuto oggi l'ex attaccante biancoceleste Libor Kozak, che ha parlato della terribile sconfitta della Lazio contro l'Inter di ieri sera: "Ogni tanto vengo all’Olimpico, peccato per ieri, non so se tornerò (ride, ndr). Ieri la Lazio ha fatto la partita fino al gol dell’Inter, poi il rigore, che per me è un po’ troppo, anche se è mano il movimento è naturale. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

"La gara di ieri sera è stata una sentenza del campionato. Perchè l'Inter ha dimostrato di essere una squadra top, un'Inter spettacolare che ha riportato con i piedi per terra una Lazio che, come pensavo io, ha fatto un ottimo lavoro grazie a Baroni, ma non è vero che sono tutti titolari. (Tutto Juve)

"Ci deve insegnare tanto, nei momenti di difficoltà deve uscire il gruppo, a Lecce sono sicuro che daremo una rande risposta. (fcinter1908)

La partita fantasmagorica di ieri segna un record assoluto per i nerazzurri. Una partita senza storia che ha visto l'Inter travolgere la Lazio. (Spazio Inter)

Lazio, Rovella: «Ora serve il gruppo». Zaccagni: «Colpa nostra e non del mister. Ieri i laziali mi hanno emozionato»

FORZA – Nicola Ventola, nel corso del suo intervento nel salottino di “viva il Futbol”, ha commentato l’attuale momento dell’Inter di Simone Inzaghi che in trasferta contro la Lazio ha macinato gol. Queste le parole dell’ex giocatore ora opinionista: «L’Inter conosce la sua forza, ma in alcune occasioni è un po’ pigra e si limita a fare amministrazione. (Inter-News)

La grande sfida Lazio-Inter è diventata una partita di tennis: 6-0, set e partita per i nerazzurri. Il crollo della Roma su quel ramo dello stadio di Como, il Milan prigioniero dei suoi tormenti: giallorossi e rossoneri sempre più flop. (Il Fatto Quotidiano)

rovinoso che conferma le difficoltà della creatura di Baroni a riaccendere la luce dopo il colpo ricevuto. Questa volta, però, è profondissima. (ilmessaggero.it)