Silvia Baragatti, madre del 17enne ucciso: "Lo Stato deve dare una risposta. L'Italia non sia Paese che non punisce nulla"
Silvia Baragatti non ha più lacrime, ma solo rabbia. Vuol sapere perché hanno ucciso suo figlio Maati Moubakir , 17enne, una settimana fa precisa a Campi Bisenzio , lasciandolo morire dissanguato in mezzo a una strada dopo la discoteca. Ancora non ci sono colpevoli, tuttavia alla cerimonia di oggi in via Tintori per ricordare il figlio, la donna ha mostrato pazienza e determinazione. «Sono sicura che le forze dell’ordine stanno facendo il loro lavoro», ha detto, «ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato », perché «non deve passare più il messaggio di un Paese dove si può fare tutto, dove non si punisce nulla, dove si sente dire 'Eh... (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altre fonti
Ancora violenza a Campi Bisenzio. Ancora violenza a pochi passi dal punto in cui, circa una settimana fa, è stato ucciso il 17enne Maati Moubakir. (LA NAZIONE)
"Sono sicura che le forze dell'ordine stanno facendo il loro lavoro, ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato" ossia "che qui non passi più il messaggio che siamo in un Paese dove si può fare tutto, dove non si punisce nulla". (La Repubblica Firenze.it)
Di Pier Francesco Nesti "Giustizia e rispetto per Maati. Ancora profondamente scossa. (LA NAZIONE)
Ancora profondamente scossa. Chi invece muove i pugni in aria in segno di resistenza. (LA NAZIONE)