Djokovic: “Mi sento competitivo, l’anno prossimo giocherò ancora. Jannik? E’ come me.”

13/10/2024 SPORT

Il tennista serbo ha fatto un bilancio del torneo e più in generale della stagione vissuta nella conferenza stampa che ha seguito la finale di Shanghai Foto Rolex Shanghai Masters/Frey Novak Djokovic ha mancato il titolo numero 100 della carriera, uscito sconfitto dalla finale di Shanghai persa in due set da Jannik Sinner. Nonostante il risultato non fosse quello desiderato, nella conferenza stampa post match il serbo si è detto complessivamente soddisfatto del torneo che ha disputato. (TennisItaliano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Una vittoria speciale" Quella contro Novak Djokovic è «una delle più sfide difficili che c'è nel circuito: ha servito alla grande nel primo set, ho fatto fatica a fare break. In un’ora e trenta minuti, il tennista italiano si aggiudica la finale con il punteggio di 7-6 e 6-3. (Gazzetta del Sud)

Non solo: lo confermi quando – dopo non essere riuscito per tre turni di battuta a non ottenere neppure un punto sul servizio del tuo rivale – inizia il tie-break e … (la Repubblica)

Jannik Sinner ha vinto il torneo Masters 1000 di Shanghai battendo in finale Novak Djokovic col punteggio di 7-6, 6-3. Per il n.1 al mondo si tratta del 17/o titolo in carriera e il settimo del 2024. (L'HuffPost)

Jannik Sinner batte Novak Djokovic in finale e vince l’Atp Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, numero 1 del mondo, oggi si impone per 7-6 (7-4), 6-3 in 1h37′ conquistando il settimo titolo dell’anno e il 17esimo della carriera. (CremonaOggi)

Jannik Sinner consolida la sua posizione da numero 1 del mondo dimostrando di essere il più forte in questo momento nel circuito maschile: perentoria la sua vittoria contro una leggenda del tennis, Novak Djokovic, nella finale del Masters 1000 di Shanghai (Eurosport IT)

Quella con Novak Djokovic "è una delle sfide più difficili del circuito. Ha servito alla grande nel primo set. Ho fatto fatica a brekkarlo, ma ho combattuto fino alla fine. È una vittoria speciale visto l’avversario". (Liberoquotidiano.it)