Aborto. Pro Vita Famiglia: Di sicuro sono le bugie raccontate alle donne

«Non esiste alcuna donna in Italia che sia stata costretta a partorire per impossibilità di abortire, come ha affermato oggi Laura Boldrini, ma sono troppe quelle indotte o costrette ad abortire per mancanza di alternative valide di fronte a difficoltà economiche e sociali. Nessuna donna desidera abortire, ma lo fa perché pensa di non poter fare altrimenti. Le donne abortiscono in un momento molto fragile, abbandonate alle bugie del “grumo di cellule”: perché negare che quello è il figlio? Perché non far ascoltare il battito del cuore o mostrare una ecografia? Coloro i quali dicono che sono richieste violente, sono gli stessi disposti ad abbandonarle all’aborto domestico, nonostante più del 50% delle mamme che utilizzano la RU486 riconoscano il figlio quando ormai non possono tornare indietro. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Una piazza come luogo in cui confrontarsi, dove chiedere e ricevere informazioni, ma che è anche tappa di un percorso di mobilitazione iniziato dopo il barbaro stupro del Foro Italico a Palermo. A lanciare la mobilitazione, le femministe di Non Una di Meno, che quel “ti rissi no” diventato parola d… (La Repubblica)

Di Redazione | 28 Settembre 2023 alle 21:00 (RadioSienaTv)

La denuncia di Medici nel Mondo con la campagna 'The impossible Pill' (LAPRESSE)

Così il Coordinamento Donne della Cgil spezzina in una nota. “Oggi, in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, vogliamo ribadire l’importanza fondamentale per la nostra società di una legge di civiltà come la 194 che va difesa ed applicata correttamente”. (CittaDellaSpezia)

Laura Boldrini (Pd): «Ovunque governa la destra oscurantista si consuma un vero e proprio attacco alla libertà di scelta delle donne». Alberto Busacca 29 settembre 2023 (Liberoquotidiano.it)

Un appello per chiedere che l’Italia recepisca le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in materia di aborto, affinché vengano tutelati i diritti e la salute delle donne e delle persone incinte. (Il Fatto Quotidiano)