Inchiesta dati rubati, l’ex poliziotto arrestato Carmine Gallo: “Io servitore dello Stato”

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Morti sul lavoro

L'ex numero uno della Squadra mobile di Milano, ai domiciliari dopo la maxi inchiesta della Dda di Milano sui dossieraggi illeciti della società Equalize, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Filice e al pm De Tommasi. Con lui anche gli altri tre arrestati. (Fanpage.it)

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TRENTO. Tocca anche la provincia di Trento l'indagine della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo sulla presunta rete di cyber spie e sul mercato illegale di dati riservati e informazioni personali e relative alla sicurezza nazionale. (Trentino)

Gallo, uno degli arrestati (ai domiciliari) nell’inchiesta sulla presunta rete di cyber spie, si è avvalso della facoltà di non rispondere. “Sono un servitore dello Stato, parlerò ai pm per dimostrare la mia innocenza”: queste le dichiarazioni spontanee rese stamattina dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, interrogato dal gip di Milano Fabrizio Filice. (il Giornale)

Ha ammesso di aver fatto controlli nella banca dati Sdi il brindisino Marco Malerba, uno dei due appartenenti alle forze dell’ordine sospesi il 25 ottobre nell’ambito dell’indagine di Milano sui dossieraggi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Inchiesta hacker, intorno a banda una "cintura istituzionale". Dati agli israeliani

Così Carmine Gallo, indagato numero Uno dell'inchiesta sulla centrale milanese di hackeraggi e intercettazioni abusive, definisce il suo ruolo, prima come poliziotto e poi come capo di Equalize, l'azienda investita dall'inchiesta. (il Giornale)

Chi sono gli 'spioni' dietro il caso dossieraggio che ha coinvolto politici, imprenditori, aziende (La Stampa)

Per ora si sa che, grazie alle relazione del presidente Pazzali, tra i clienti c'era Ilva in amministrazione straordinaria. "Chi erano i mandanti?", si domanda intanto il presidente del Senato, Ignazio La Russa. (Sky Tg24 )