Cesvi: comunità umanitaria fondamentale per sopravvivenza a Gaza
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Cesvi: comunità umanitaria fondamentale per sopravvivenza a Gaza 29 ottobre 2024 Khan Younis (Strischia di Gaza), 29 ott. - Cesvi è una delle associazioni umanitarie che riesce ad entrare nella Striscia di Gaza, grazie all'Onu, per portare aiuti ai palestinesi. Nelle immagini, girate il 10 ottobre scorso e diffuse oggi, Giulio Cocchini, emergency coordinator per Gaza, attraversa uno dei campi nella zona di Khan Younis, dove l'associazione sta distribuendo acqua potabile, a cui 4 famiglie su 5 di palestinsi non hanno accesso. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
La situazione nella Striscia di Gaza sta diventando giorno dopo giorno più drammatica e la posizione di tutti coloro che auspicano una tregua, e la legittima condanna di tutte le violenze perpetrate sulla società civile, viene relegata come una testimonianza irrilevante rispetto allo stato delle cose. (La Stampa)
Sempre più grave la situazione umanitaria a Gaza, dove scarseggiano gli aiuti , aggravati dalla legge approvata dal parlamento israeliano che vieta all’Unrwa di operare in Israele perché accusata di complicità con Hamas. (La Stampa)
«Il pericolo è reale ed è molto importante che venga discusso in termini ampi» ci dice Martin Griffiths ex sottosegretario alle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari che è il keynote speaker dell’evento. (Corriere della Sera)
Un nuovo attacco aereo di Israele ha provocato la notte scorsa la morte di decine di persone in un edificio residenziale di 5 piani nella città settentrionale di Beit Lahia. Il bilancio provvisorio sarebbe di almeno 93 morti e moltissimi feriti. (Sky Tg24 )
Israele blocca l’ingresso di cibo, medicine e altre forniture sulla Striscia di Gaza. La denuncia è arrivata dall’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, al Consiglio di Sicurezza. Il premier Benjamin Netanyahu si era detto «pronto» a fornire aiuti umanitari a Gaza dopo che la Knesset ha vietato qualsiasi attività dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) in Israele e la rottura di tutti i legami con la stessa. (Open)
Lo ha riferito la televisione di Stato di Teheran dopo che sabato scorso Israele per la prima volta ha confermato di aver attaccato l'Iran e preso di mira obiettivi militari come rappresaglia per gli attacchi missilistici del primo ottobre. (Sky Tg24 )