Los Angeles, la distruzione dell'«inferno di fuoco» immortalata dalle immagini satellitari

Le fiamme continuano ad avvolgere Los Angeles, in California. Dal 7 gennaio, il loro «passaggio» porta solo distruzione. Più di 1.000 abitazioni sono state rese cenere, una superfice di 108 chilometri quadrati è stata rasa al suolo, più di 130.000 residenti sono stati costretti a evacuare e 5 persone hanno perso la vita. È il bilancio dell'«inferno di fuoco», del «sunset fire». Che continua, senza sosta e senza una prospettiva di fine: «Siamo ancora lontani dall'essere fuori pericolo», ha dichiarato il governatore della California Gavin Newsom (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Una situazione di forte emergenza che obbliga a fermarsi anche la NBA: infatti la Lega di Adam Silver ha deciso il rinvio della sfida tra Los Angeles Lakers e Charlotte Hornets, in programma questa notte (tra giovedì e venerdì, ndr) alla Crypto. (Eurosport IT)

Il Wall Street Journal descrive in modo lucido la situazione abitativa di Los Angeles e della California: «Lo Stato viveva già una crisi per le assicurazioni sulla casa molto prima dell’inferno di Los Angeles». (ilmessaggero.it)

LOS ANGELES. «Sembra una zona di guerra, alcune aree della città sembrano essere state colpite dalle bombe», dice lo sceriffo di Los Angeles, Robert Luna, mentre fa la contabilità dei danni e illustra la situazione degli incendi che da tre giorni circondano e inghiottiscono Los Angeles. (La Stampa)

L’ex cestista dell’Unieuro Forlì, Rush: “Los Angeles è in fiamme, non posso tornare”

Hanno preso fuoco martedì 7 gennaio i terreni del Getty Villa Museum che, fondato nel 1974, ospita oltre 44mila opere e manufatti antichi che vanno dal 6.500 a. Immagine satellitare (Artribune)

La Nba ha rinviato la partita casalinga, in programma questa sera, dei Los Angeles Lakers contro gli Charlotte Hornets a causa dei diversi incendi boschivi di grandi dimensioni che hanno colpito una vasta area attorno a Los Angeles. (Sport Mediaset)

Forlì, 10 gennaio 2025 – “La mia famiglia e io stiamo bene. L’ex cestista Erik Rush, americano con passaporto svedese e straniero nelle fila dell’Unieuro Forlì dal 2019 al 2022, è stato costretto a rimanere ancora in Romagna dagli incendi che devastano la città californiana. (il Resto del Carlino)