Tour de France, Magrini: "Pogacar favorito n.1. Pellizzari tra i giovani migliori, Tiberi ha margini"

In un periodo così intenso di corse, abbiamo colto l’occasione per stilare un bilancio di questi primi mesi di corse, riflettere sull’imminente Tour de France e una seconda parte di stagione ricca di grandi eventi insieme alla voce del ciclismo di Eurosport Riccardo Magrini, impegnato la scorsa settimana ai microfoni di Discovery con il Giro di Svizzera dopo essere anche stato applaudito presentatore della 24h Castelli di Feltre organizzata dal Pedale Feltrino con a capo Ivan Piol. (OA Sport)

Ne parlano anche altri media

Le foto su Instagram mostrano un Tadej Pogacar giocherellone e di ottimo umore (in apertura, foto di Alen Milavec). Il UAE Team Emirates si ritroverà a Firenze da mercoledì e poi, esaurita la trafila delle operazioni preliminari, sapremo quali saranno gli avversari e si aprirà la caccia all’accoppiata Giro-Tour. (Bici.PRO)

Rimarrà lì fino a lunedì, come pianificato dal suo team all’inizio della stagione. (InBici)

Il fuoriclasse sloveno, vincitore di due Tour de France e dominatore dell’ultimo Giro d’Italia, è impegnato in questi giorni in alcuni giorni di allenamento sulle Alpi con i compagni della UAE Emirates, in vista del del Tour de France che inizierà il 29 giugno a Firenze. (LaGuida.it)

Tour de France 2024, Tadej Pogačar è già carico: “Abbiamo lavorato duro per tutto l’anno, non vediamo l’ora di cominciare e di far vedere un grande spettacolo”

Ufficiale pure la selezione di Israel-Premier Tech: non c’è Chris Froome, 4 volte vincitore ma ormai in declino e mai più capace di vincitore dopo l’incidente del 2019 in ricognizione della crono del Delfinato. (La Gazzetta dello Sport)

La condizione di Tadej Pogacar in vista del Tour de France che lo aspetta, secondo il suo diesse in casa UAE Matxin. E poi, cosa pensano Gianni Motta, GB Baronchelli e Paolo Savoldelli dei due avversari più attesi alla Boucle 2024, Tadej Pogacar, appunto, e Jonas Vingegaard? Lo saprete a Radiocorsa su Raisport alle 20, questa sera. (TUTTOBICIWEB.it)

La formazione emiratina è a dir poco fortissima e induce all'ottimismo l'intero ambiente, che punta a tornare sul gradino più alto del podio finale della Boucle dopo due secondi posti, ottenuti sempre da Tadej Pogačar e sempre alle spalle di Jonas Vingegaard. (SpazioCiclismo)