Il voto al Senato va verso la maggioranza repubblicana
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I repubblicani hanno due strade per conquistare il controllo del Senato (100 seggi), che si rinnova per un terzo nelle elezioni di martedì. La Camera invece vota per tutti i 435 seggi. Il primo è quello di strappare un seggio ai democratici e contemporaneamente portare Trump alla Casa Bianca: lo scenario di parità (50-50) verrebbe rotto dal voto del vicepresidente J.D. Vance. Il secondo è quello … (La Stampa)
Su altre fonti
Supponiamo che Trump vinca. Farebbe una bella differenza se avesse dalla sua parte entrambi i rami del Parlamento. (Il Sole 24 ORE)
Sarà un sindacalista licenziato dalla sua fabbrica, un indipendente con poca simpatia per i democratici che sfida una senatrice repubblicana in uno stato del Far West a decidere chi controllerà il Senato degli Stati Uniti nei prossimi anni? Presi nello psicodramma delle elezioni presidenziali del 5 novembre, gli osservatori di tutto il mondo hanno trascurato ciò che accadrà nel Congresso, dove la maggioranza potrebbe cambiare di segno sia al Senato che alla Camera (il manifesto)
Alle elezioni del 5 novembre potrebbe esserci un doppio, inedito ribaltone al Congresso, con il Senato (si rinnova un terzo dei 100 seggi) che torna ai repubblicani e la Camera (rinnovo completo) che passa ai dem, anche se il secondo scenario sembra piu' incerto, stando ai sondaggi. (Il Mattino di Padova)
Chi conquisterà il controllo della Camera dei Rappresentati e del Senato degli Stati Uniti? Appuntamento su Euronews dalla mezzanotte di mercoledì, ora italiana, per seguire in diretta i risultati PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Dal voto del 5 novembre dipendono, dunque, anche le maggioranze di "Capitol hill" (il Campidoglio che ha sede a Washington e che è stato assaltato dai sostenitori di Trump il 6 gennaio di quattro anni fa). (ilmessaggero.it)