Stop alle detrazioni fiscali «per tutti» dal prossimo anno
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Mentre i soggetti con reddito inferiore a 75.000 euro non sono toccati dalle novità del Ddl. di bilancio 2025 che riguardano le detrazioni fiscali, per quelli con redditi superiori la quasi totalità degli oneri detraibili subirà tagli consistenti a partire dalle spese che saranno sostenute dal 1° gennaio 2025. Salvo successive modifiche che verranno apportate nel corso dell’iter di approvazione della legge, per i soggetti con reddito superiore a 75.000 euro sarebbero sostanzialmente previsti due limiti: quello stabilito da ciascuna norma agevolativa (che può consistere in un determinato importo massimo di spesa o di detrazione come nel caso dell’ecobonus) e il nuovo limite massimo di spesa che sarebbe introdotto dal nuovo art. (Eutekne.info)
Ne parlano anche altre testate
Cambia ancora il riordino delle detrazioni fiscali. (la Repubblica)
Il DDL composto da 144 articoli suddivisi in cinque capi arriverà in Commissione Bilancio alla Camera per un primo giro di audizioni a partire da lunedì 28 ottobre. Il termine per la presentazione degli emendamenti dovrebbe cadere nella settimana successiva tra l’ 8 e il 10 novembre. (LavoroSi)
La manovra fissa un tetto base all'ammontare delle spese detraibili, ma la stretta riguarderà solo chi ha un reddito superiore ai 75mila euro. Rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi dunque il "quoziente familiare" non sarà applicato a tutti i contribuenti. (Today.it)
I contribuenti con redditi fino a 75.000 euro non subiranno infatti alcun cambiamento rispetto al regime attuale, mantenendo quindi pieno accesso alle detrazioni per mutui, spese sanitarie e altre voci. (Economy Magazine)
Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato la manovra economica: il testo è atteso in Parlamento e, come annunciato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, si amplierà la platea dei lavoratori che beneficeranno degli effetti del taglio del cuneo fiscale. (Telecity News 24)
La legge di Bilancio Ieri il presidente della Repubblica ha firmato la legge di bilancio proposta dal governo. Il testo è ora all'esame delle Camere. Il punto con Gianni Trovati, giornalista del Sole 24 Ore. (rtl.it)