Gli ulivi monumentali in Puglia a rischio Xylella: l'Sos dimenticato
Annientati. Restano solo gli scheletri dei maestosi ulivi della «Collina dei Fanciulli e delle Ninfe» di Giuggianello, la straordinaria Stonehenge salentina cantata da Nicandro di Colofone e Ovidio e lo stesso Pseudo-Aristotele per la magia degli alberi già allora millenari tra misteriose pietre ciclopiche accatastate dalla possente mano di Eracle. Spettri, ecco cosa sono. Spettri, per dirla con l’archeologo Giuliano Volpe, «con rami che si levano verso l’alto come braccia tese in una supplica o in gesto di resa». (Corriere della Sera)
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Tre giorni dedicati all’olio extravergine d’oliva e agli alberi da cui proviene un prezioso frutto. Un programma ricco che propone percorsi sensoriali, un mercato e diverse iniziative legate a gusto, tradizione, scienza e cultura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
– Risorse per pagare i danni subiti dagli agricoltori dal 2020 in poi, semplificazione del quadro di azione con bandi più semplici e veloci, una grande solidarietà tra le regioni e un piano decennale che serva a mettere in campo le buone pratiche per recuperare del territorio pugliese. (Agenzia askanews)
Un’iniziativa per sensibilizzare e mantenere alta l’attenzione sul dramma della xylella fastidiosa, la cui presenza all’interno della Piana dei Millenari della Città Bianca è sempre più diffusa. Da qui il fronte comune tra amministrazione e associazioni, anche in questo periodo natalizio. (quotidianodipuglia.it)
Un rischio a cui gli agricoltori non possono e non vogliono assolutamente andare incontro e sollecitano gli enti preposti a trovare una soluzione urgente per non privarsi dei ristori che sono vitali per la sopravvivenza delle aziende. (LecceSette)
A Ostuni, 300 ulivi sono stati addobbati con luci natalizie per sensibilizzare la comunità sull’emergenza Xylella fastidiosa. Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)