Pino Daniele, tra tributi e polemiche: la musica che unisce e divide

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A dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, il cui nome è ormai scolpito nel cuore di chi ha amato il suo sound unico, Napoli ha cercato di rendere omaggio all’artista con una serie di eventi che, però, hanno finito per accendere polemiche più che celebrare l’eredità musicale lasciata dal cantautore. Morto a soli 60 anni per un infarto, Daniele avrebbe compiuto 70 anni quest’anno, un traguardo che avrebbe potuto raggiungere se, come emerge dalle carte, i soccorsi fossero stati più tempestivi. Un dettaglio che, ancora oggi, fa riflettere su quanto la sua scomparsa sia stata prematura e dolorosa per chi lo ha amato.

A Palazzo Reale, intanto, è stata inaugurata la mostra Spiritual, curata dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, che ripercorre la carriera di Daniele attraverso un viaggio tra blues, jazz, soul e quelle radici afroamericane che hanno profondamente influenzato la sua musica. “Non so neanche come sia nato Pino Daniele, come è nato come autore… nella mia città tra l’inferno e il cielo”, recita una scritta all’ingresso della mostra, sintetizzando l’essenza di un artista che ha saputo fondere tradizione napoletana e sonorità globali.

Tuttavia, se la mostra rappresenta un tributo intimo e rispettoso, il concerto organizzato in piazza del Gesù, nel giorno del suo compleanno e della Festa del Papà, ha diviso più che unire. Voluto dal fratello Nello Daniele, l’evento Je Sto Vicino a Te Forever avrebbe dovuto riportare Pino nel suo quartiere, vicino alla casa dove è nato. Ma ciò che doveva essere una celebrazione è diventato un caso di discordia. Il pubblico popolare, quello che ha sempre seguito Daniele, si è sentito escluso, tanto da trasformare l’evento in un “concerto della vergogna”, come lo ha definito il web.

La scelta di organizzare due tributi simultanei, uno in piazza del Gesù e l’altro al Palapartenope, ha ulteriormente complicato le cose, creando confusione e delusione. Eppure, la musica di Pino Daniele è sempre stata sinonimo di contaminazione e unità, lontana da qualsiasi forma di divisione. Vittorio Iumiento, fotografo e regista, ha cercato di catturare le emozioni della serata, ma anche lui non ha potuto evitare di notare il malcontento che aleggiava tra il pubblico.