Treppo Grande come la Lapponia: la magia dell’aurora boreale negli scatti del fotografo Menis
I bagliori dell’aurora boreale hanno illuminato anche i cieli del Friuli. Nella notte tra giovedì 11 e venerdì 11 ottobre una forte tempesta solare di categoria G4 (KP8) ha provocato luminosi displays aurorali visibili, come in questo caso, anche alle medie e basse latitudini. Nonostante la presenza di nubi, l’obiettivo del fotografo Gabriele Menis, il cacciatore di aurore boreali che da anni … (Il Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altri media
Nella notte fra il 10 e l'11 ottobre 2024 li nostro pianeta è stato investito da un intenso flusso di particelle cariche proveniente dal Sole, a seguito di un espulsione di massa coronale (spesso indicate con l'acronimo inglese "CME" - Coronal Mass Ejection). (MeteoSvizzera)
“Secondo l’indice calcolato presso l’Istituto di Geofisica dell’Università di Gottinga in Germania, che risulta più accurato di quello utilizzato dalla Noaa poiché si basa su intervalli di soli 30 minuti invece che di 3 ore, la tempesta geomagnetica attualmente in corso potrebbe anche aver superato il livello corrispondente al G5 ”, dice all’ANSA Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste . (L'Eco di Bergamo)
L’aurora boreale, che aveva fatto la sua comparsa nei cieli toscani anche lo scorso 10 maggio, è un fenomeno naturale causato dall'interazione tra le particelle cariche provenienti dal Sole, chiamate vento solare, e il campo magnetico terrestre. (LA NAZIONE)
I cieli della Sardegna si sono tinti di rosso. Nella notte tra il 10 e l'11 ottobre, come era già successo a maggio di quest'anno, hanno regalato uno spettacolo straordinario che dal punto di vista scientifico è stato causato da una forte tempesta geomagnetica. (La Nuova Sardegna)
Spettacolare aurora boreale la scorsa notte in Alto Adige Spettacolare aurora boreale la scorsa notte in Alto Adige. Intorno alle ore 22 il cielo in varie zone della provincia si è tinto di rosa, Bolzano, 11 Ottobre 2024. (Tuttosport)
E le suggestive fotografie postate sulle pagine social di Rifugi Monterosa, la società che gestisce le struttura in quota del Rosa, nell'arco di pochi minuti hanno registrato like, commenti e e condivisioni. (La Stampa)