Buchmesse, inaugurato lo stand italiano, oltre 230 espositori

(Adnkronos) – Inaugurato alla Fiera del Libro di Francoforte lo Stand collettivo italiano. A tagliare il nastro i ministri della Cultura italiano e tedesco, Alessandro Giuli e Claudia Roth, con l’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio, il direttore dell’Ufficio di Berlino di Ice – Agenzia Ferdinando Fiore, il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie) Innocenzo Cipolletta e del direttore della Buchmesse Juergen Boos, insieme a molti editori italiani. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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Dibattiti, letture e presentazioni si susseguiranno, offrendo un’immersione completa nel mondo della letteratura italiana. L’Arena e il Caffè letterario continuano a ospitare gli incontri di un programma coinvolgente con alcuni dei più importanti autori italiani del panorama contemporaneo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Si sta svolgendo, in questi giorni, la 76esima Fiera del Libro di Francoforte (Frankfurter Buchmesse), in cui l’Italia è ospite d’onore. Tanto pubblico. (il Resto del Carlino)

Ogni tentativo di controllare questo villaggio è stupido. L’istinto primo della politica è in qualche modo controllarlo, indirizzarlo, segnarlo e gratificarlo della propria presenza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un’occasione per permettere a tutti di ammirare il Padiglione Italia disegnato dallo studio Stefano Boeri Interiors, impreziosito dall’esposizione di prodotti dell’azienda Kartell e attento alla sostenibilità grazie al Pannello Ecologico del Gruppo Saviola, primo produttore al mondo di pannelli realizzati al 100% con legno riciclato e riciclabile. (Adnkronos)

L’illustratrice bolognese Beatrice Alemagna sarà ospite oggi alla Fiera del Libro di Francoforte per parlare di Gianni Rodari nell’incontro al caffè letterario “La grammatica della fantasia disegnata”, dove si confronterà con la collega Olimpia Zagnoli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non lontano all’ombra dei 19 su 20 grattacieli tedeschi alti almeno 150 metri, quartier generali di banche e assicurazioni che configurano la piazza finanziaria della Germania (ne sta nascendo un altro teoricamente eco-sostenibile perché così vuole la speculazione green sposata dalle big-banks), una protesta pro-Gaza programmata per il 7 ottobre è stata inizialmente vietata dal sindaco. (La Stampa)