"Accanimento e vendetta". Chiesti cinque anni e l'ineleggibilità per Marine Le Pen
Nuovo terremoto in casa RN in Francia: la procura francese ha chiesto cinque anni di carcere e l'ineleggibilità per Marine Le Pen, nel caso dei lavori fittizi degli assistenti parlamentari del suo partito. "Siamo in un tribunale e il diritto si applica a tutti", sostiene il procuratore Nicolas Barret, chiedendo che questa pena si applichi subito dopo la condanna, anche se la candidata alla Presidenza farà appello. (il Giornale)
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Cinque anni di carcere, di cui due con sospensione della pena, e l'ineleggibilità per cinque anni. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una sentenza del genere "vieterebbe agli imputati di candidarsi alle future elezioni locali o nazionali", ha detto il pubblico ministero davanti a Le Pen seduta in prima fila in aula. (La Nuova Venezia)
Cinque anni di carcere, di cui due con sospensione della pena, e l'ineleggibilità per cinque anni. E' quello che l'accusa ha chiesto per Marine Le Pen, nell'ambito del processo sulla gestione dei fondi destinati agli assistenti parlamentari del Rassemblement National che la vede coinvolta con il partito e altre 24 persone. (Adnkronos)
Le parquet n’est pas dans la justice: il est dans l’acharnement et la vengeance à l’égard de Marine Le Pen. Ses réquisitions scandaleuses visent à priver des millions de Français de leur vote en 2027. C’est une atteinte à la démocratie. (AGI - Agenzia Italia)
Marine Le Pen è sotto processo per il caso degli assistenti parlamentari a Strasburgo. (Corriere della Sera)
Ultim'ora news 13 novembre ore 20 «Siamo in un tribunale e il diritto si applica a tutti», ha insistito il procuratore Nicolas Barret, chiedendo che questa pena si applichi subito dopo la condanna, anche se Le Pen farà appello. (Milano Finanza)