Belgio: la furia delle inondazioni. Messe a disposizione anche chiese e parrocchie. Vescovo di Liegi, "piangiamo la morte di diverse persone"
“Le alluvioni sempre più catastrofiche degli ultimi giorni – scrive il vescovo – hanno causato grandi sofferenze alla popolazione della nostra provincia.
I locali parrocchiali o le chiese possono essere messi a disposizione delle persone
In un comunicato il vescovo di Liegi, mons. Jean-Pierre Delville ha invitato a mettere a disposizione locali parrocchiali e chiese per le persone evacuate sebbene anche le chiese siano state allagate dalle acque. (Servizio Informazione Religiosa)
Ne parlano anche altri media
La regione più colpita è la Vallonia, di lingua francofona, nel sud del paese, dove si contano la maggior parte dei danni a cose e a persone. Un bilancio, purtroppo, ancora provvisorio, destinato a crescere nelle prossime ore. (Il Manifesto)
Sono stato decente a contratto all'Università di Bologna, ho scritto lavori scientifici e partecipato a convegni dove mi hanno chiamato a parlare di queste materie Poi qualcuno mi deve aver detto che per ammirare e capire ancora di più l'Atmosfera e i suoi fenomeni, dovevo studiare la Fisica dell'Atmosfera. (Giornale della Protezione civile)
Inondazioni in Belgio, bilancio sale a 27 morti. Sono almeno 27 i morti per le terribili inondazioni che hanno colpito il Belgio. E’ l’emittente Rtbf a riportare il nuovo bilancio provvisorio, precisando che ci sono ancora decine di dispersi. (Entilocali-online)
Pepinster (Belgio) - A Pepinster si sente soltanto lo scrosciare dell’acqua. «Che cos’altro posso fare - allarga le braccia Fabius mentre tira fuori quel poco che è riuscito a mettere in sicurezza - ero tornato nel mio paese dopo 24 anni di lavoro a Bruxelles (la Repubblica)
Portati in un vicino palazzetto dello sport allestito per supportare coloro che sono stati costretti a fuggire. Così una residente: “Le macchine sono completamente scomparse lre persone hanno l'acqua fino al collo. (Euronews Italiano)
I media definiscono il fenomeno di proporzioni storiche. Al momento più di 20mila persone si ritrovano senza corrente elettrica (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)