Trump, Repubblicani inquieti: Kennedy jr e Gaetz nel mirino. Nominato anche Cheung: sarà il capo della comunicazione

Steven Cheung, che è stato il portavoce principale di Donald Trump durante la sua campagna del 2024 e ha collaborato anche alle campagne del 2020 e del 2016, entrerà a far parte della Casa Bianca in qualità di direttore delle comunicazioni. Cheung è un ex professionista della comunicazione dell'Ultimate Fighting Championship. Ha mantenuto un basso profilo durante la campagna, ma le sue dichiarazioni a nome dell'ex presidente sono state taglienti e a volte scioccanti. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Nella serata italiana di giovedì, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la nomina a Robert Kennedy Jr come segretario alla Sanità, la persona preposta a guidare il dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (Hhs) del paese. (WIRED Italia)

Questa la scelta di Donald Trump, impegnato a costruire in tempi record la squadra della nuova amministrazione repubblicana. alla guida del Dipartimento Governativo della Salute Usa. (Adnkronos)

Kennedy jr figura inadeguata: è un premio alla base negazionista". (Fanpage.it)

Una sera a Mar-a-Lago

Settore farmaceutico in preda alla depressione nelle Borse europee, in reazione alla designazione di Robert F. Kennedy jr quale prossimo ministro della Sanità Usa . (Il Sole 24 ORE)

Kennedy jr a futuro ministro della Sanità negli Stati Uniti. Tutte in rosso le Borse del settore farmaceutico, dopo la nomina di Robert F. (Il Sole 24 ORE)

Buongiorno,Trump procede a tutta velocità sui componenti della futura squadra di governo: neanche il tempo di assorbire lo choc per Matt Gaetz alla Giustizia, ed ecco arrivare Robert Kennedy Jr. Una scelta in parte annunciata, che si aggiunge a una lista controversa per un Senato pur a maggioranza repubblicana: molti eletti (a volto scoperto o «off the record») hanno prefigurato battaglie in aula per ratificare figure che, in buona parte, sembrano indigeribili allo stesso partito del futuro commander in chief. (Corriere della Sera)