Bce: in prossimo vertice possibili nuovo taglio tassi o pausa
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Bce: in prossimo vertice possibili nuovo taglio tassi o pausa (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 apr - In occasione del prossimo vertice Bce sulla politica monetaria, in calendario il 16 aprile, 'saranno sul tavolo sia un taglio che una pausa, a seconda dei dati in arrivo'. E' quanto si legge nei verbali della riunione del consiglio direttivo del 5 e 6 marzo. I componenti del direttivo hanno sottolineato l'importanza che la comunicazioni dell'Eurotower 'non venga interpretata come un segnale in qualsivoglia direzione'. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Ultim'ora news 1 aprile ore 14 Rendimenti dei titoli di Stato dell'eurozona in calo, dopo che l'inflazione dell'area euro è scesa più delle attese a marzo. Il Btp a 10 anni rende ora il 3,78% annuo, in netto calo rispetto al 4% di poche settimane fa. (Milano Finanza)
Inflazione annuale nell’area euro in calo al 2,2%. L’inflazione annuale nell’area euro dovrebbe attestarsi al 2,2% a marzo 2025, in calo rispetto al 2,3% di febbraio, secondo una stima rapida di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. (agenziagiornalisticaopinione.it)
Al Consiglio direttivo della Bce di marzo scorso, i banchieri centrali hanno concordato che fosse "importante" che i cambiamenti operati alla comunicazione dell'istituzione "non andassero interpretati come un segnale in qualunque direzione per la riunione di aprile, mentre sul tavolo ci sono sia l'ipotesi di un taglio che di una pausa (sui tassi di di interesse) in base a quelli che saranno i dati". (Tiscali Notizie)
L’inflazione nell’Eurozona è scesa anche a marzo per l’Eurostat, tornando allo stesso 2,2% di novembre su base annua. Una notizia che ha rinvigorito le attese per un settimo taglio dei tassi di interesse anche ad aprile. (Investireoggi -)
EURUSD sale leggermente dopo il rilascio del verbale della riunione di marzo della BCE, che conferma l'approccio graduale della banca centrale all'allentamento monetario. Il Consiglio Direttivo sottolinea un approccio cauto riguardo a ulteriori aggiustamenti della politica, data l'incertezza globale elevata e gli sviluppi fiscali recenti nell'Eurozona. (XTB.com)
Questo cambiamento è stato visto come "un ragionevole compromesso". (La Stampa)