Cosa sappiamo dei fatti di Capodanno in piazza Duomo a Milano: le denunce mancanti, le risse e i controlli. Il questore: «Situazione gestita bene»
Venticinquemila persone in piazza, quasi tutti ragazzi stranieri, per la maggior parte arrivati da fuori provincia. Mille poliziotti a presidiare la zona del Duomo, agenti in borghese mischiati tra la folla. Oltre mille identificati e una cinquantina di «allontanati» in dalle Zone rosse. Quattordici denunciati per il video con gli insulti agli italiani e alle forze dell’ordine (il cui autore è però un italiano). (Corriere Milano)
Ne parlano anche altri giornali
Mentre il sindaco Giuseppe Sala insiste nel suo esercizio di mutismo selettivo sull’indagine aperta dalla procura di Milano per violenze sessuali durante i festeggiamenti del Capodanno in piazza Duomo, tocca ai cacicchi milanesi del Partito Democratico prendere parola e metterci la faccia. (Liberoquotidiano.it)
Your browser does not support the video tag. 'Prima di parlare e dare giudizi bisogna avere degli elementi. (Virgilio)
Dopo i primi tre giorni di intense indagini, la cui operatività è delegata alla Squadra mobile di Milano, dal Quinto dipartimento spiegano che il racconto fornito della ragazza è ritenuto “dettagliato e credibile”, inoltre precisa la procuratrice aggiunta Letizia Mannella che i filmati ci sono e sono tanti, le telecamere sono in tutti i punti in cui si sarebbe consumata l’aggressione. (IL GIORNO)
È l'ipotesi della Procura di Milano nell'indagine aperta in seguito alla denuncia, su un quotidiano online, della ragazza belga. (Tiscali Notizie)
Attacca ancora una volta il capodelegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento Europeo Carlo Fidanza. «Stiamo ancora aspettando dal sindaco Beppe Sala e dalla sinistra milanese e lombarda delle parole di netta condanna per i fatti di Capodanno e le molestie denunciate dalle studentesse belghe su cui ora indagano Polizia e Procura di Milano». (il Giornale)
nell'indagine aperta in seguito alla denuncia, su un quotidiano online, della ragazza belga. (leggo.it)