"Non mi voleva nessuno", la frase di Dimarco esalta Inzaghi. Ricordate Ausilio?

Non mi voleva nessuno, la frase di Dimarco esalta Inzaghi. Ricordate Ausilio?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Interista SPORT

"Non mi voleva nessuno", la frase di Dimarco esalta Inzaghi. Ricordate Ausilio? Nel suo intervento ai microfoni del podcast The BSMT di Gianluca Gazzoli, c'è un passaggio che colpisce davvero molto, riguardo alle parole che Federico Dimarco pronuncia sul suo passato al Sion, in Svizzera: "Prima gara di campionato e rottura del metatarso: quattro mesi fermo. Rientro che era cambiato l'allenatore, a gennaio siamo ultimi o penultimi. (L'Interista)

La notizia riportata su altri giornali

Non tutto ciò che oggi luccica appariva allo stesso modo in passato. In un mondo calcistico sempre più ricco, infatti, è facile incorrere nell’idea che un calciatore possa aver costruito il proprio successo partendo da basi già piuttosto solide. (InterLive.it)

Federico Dimarco è stato ospite di uno dei podcast più in voga del momento, "Passa dal basement", tenuto da Gianluca Gazzoli. In quell'occasione, il giocatore interista ha avuto modo di parlare di sé, della sua vita, inclusa la propria carriera calcistica, rivelando chicche sconosciute a diversi tifosi. (Parma Live)

Nel corso della lunghissima intervista concessa a Gianluca Gazzoli per il podcast "Passa dal basement", Federico Dimarco ha parlato così del suo rapporto con gli altri calciatori: "Adesso mi prenderò gli insulti ma io stimo tantissimo Theo Hernandez come giocatore, da piccolo invece mi piacevano tantissimo Roberto Carlos e Maxwell. (TUTTO mercato WEB)

Dimarco: “Mi insulteranno, ma stimo Theo! Inzaghi, Ausilio e appena visto Thuram ho detto…”

In questo inizio di stagione si sta confermando come punto fermo non solo dell’Inter, ma anche della Nazionale. Luciano Spalletti non può fare a meno di lui, così come Simone Inzaghi: Federico Dimarco è ormai sempre più un insostituibile sia nello scacchiere nerazzurro che in quello dell’Italia. (CalcioMercato.it)

È stato un insieme di cose: il mister (Juric, ndr) mi ha dato la possibilità di esprimere le mie qualità e il direttore (D'Amico, ndr) è stato chiaro fin dall'inizio. Ecco le sue parole riprese da Tmw: "Quell'anno e mezzo lì a Verona è stato il cambiamento della mia piccola carriera. (Tutto Juve)

INIZI - "Sono andato all’Inter a otto anni, poi da lì ho fatto tutta la trafila fino all’esordio in prima squadra. (SOS Fanta)