La paurosa eruzione dell’Etna: nube di 10 chilometri

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Il Fatto Vesuviano INTERNO

Si mantiene molto alto il livello del tremore interno dei condotti magmatici dell’Etna, segno di una forte energia nell’edificio vulcanico

Anche l’attività infrasonica ha raggiunto valori molto elevati ed è localizzata al cratere di Sud Est.

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania segnala che l’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni ha raggiunto valori molto elevati. (Il Fatto Vesuviano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’INGV ha informato che “durante la fase culminante dell’eruzione del 10 febbraio al Cratere di Sud-Est dell’Etna si sono formati diversi flussi piroclastici, soprattutto sul fianco sud del suo cono”. (BlogSicilia.it)

(LaPresse) Una anomala eruzione dell'Etna ha provocato una fontana e quella che viene definita una 'tempesta vulcanica'. Boris Behnke, dell'Ingv, ha dichiarato che si tratta di un fenomeno non comune. (Corriere TV)

Nessuna variazione significativa è invece stata osservata nelle serie temporali della rete Gnss. E’ cessata la notte scorsa la nuova fase eruttiva dal cratere di Sud-Est dell’Etna, che è stata spettacolare e intensa, anche per l’elevata energia interna alla struttura vulcanica. (Gazzettinonline)

L'Etna giovedì sera L’Etna, il vulcano più alto e più attivo d’Europa, ha dato vita a un’eruzione spettacolare, con tanto di fontana di lava e una nube di cenere vulcanica alta circa 10 chilometri giovedì sera. (RSI.ch Informazione)

Si tratta di un fenomeno rarissimo, chiaramente visibile in queste immagini. Nel fulmine vulcanico c'è una differenze di potenziale dei lapilli all’interno della nube vulcanica (La Sicilia)

Fenomeno considerato non tanto tipico dell’attività dell’Etna, ma piuttosto dei vulcani “violenti” in Indonesia, Giappone, Sud America o magari anche del Vesuvio (che però dorme profondamente), i flussi piroclastici sono una sorta di valanghe di gas caldo cariche di frammenti di lava, e sono il fenomeno più letale e distruttivo che un vulcano possa produrre. (MeteoWeb)