Covid e bambini: quali sono i sintomi più comuni

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
UniversoMamma SALUTE

Hanno anche evidenziato quali sono i sintomi più comuni nei bambini con Covid-19.

IL RUOLO DEI BAMBINI NEL CONTAGIO: LO STUDIO DELL’ISS. Altri studi su Covid e bambini. Durante il congresso sono stati presentati anche altri studi internazionali sulla contagiosità dei bambini, secondo cui “i bambini raramente sono i ‘carrier’ (vettori, ndr) di Covid: si parla di un 8%“.

Ora, invece, ci occupiamo dei sintomi della malattia Covid-19 tra i bambini e i ragazzi. (UniversoMamma)

La notizia riportata su altre testate

(UNWEB) – Perugia– In merito all'effettuazione dei test per la ricerca di SARS-CoV-2 presso i luoghi di lavoro e le strutture private, l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, precisa che "qualora un cittadino decida di effettuare un test antigenico o sierologico rapido presso un laboratorio privato, in caso di positività il laboratorio ha l'obbligo di informare il cittadino della possibilità di effettuare contestualmente presso il laboratorio il test molecolare, assumendosi l'onere dei costi. (Umbria Notizie Web)

Poco lontano da dove la Range Rover ha finito la sua corsa della morte, sul selciato c'è ancora un telo imbevuto di sangue. n chilometro di orrore e sangue nel pieno centro dell'antica città di Treviri. (Yahoo Notizie)

Martedì 1 dicembre 2020 - 14:12. Ricerca, SARS-CoV-2: ecco come prevenire il contagio indoor. “Robusti risultati di laboratorio dimostrano come la trasmissione del virus, in ambienti privi di radiazione solare, sia favorita da condizioni secche e fredde. (askanews)

Tra queste sono state 17 le persone risultate positive al test: dieci alla IgG e 7 test positivi alle IgM con una percentuale di positività che quindi si attesta all’1,9%. L’amministrazione comunale ha concordato con l’Asp di proseguire la collaborazione, offrendo a tutti i dipendenti comunali la possibilità del tampone rapido volontario al drive-in della Fiera del Mediterraneo. (askanews)

Quindi resterebbe predominante il fattore dell'età media della popolazione, «molto più alta in Italia e in generale in Europa». La diffusione del virus nel mondo. Il virus si è rapidamente diffuso dal mondo orientale all'Europa e all'America. (TrentoToday)

“Riteniamo che sia proprio questo uno dei compiti più importanti per la ricerca, in questo particolare momento”, conclude Costabile. Il rischio, insomma, varia drasticamente con le dimensioni di tali particelle di aerosol. (Stretto web)