La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO

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MeteoWeb Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione, ha deliberato l’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale che diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (MeteoWeb)

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ROMA (ITALPRESS) – Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione, ha deliberato l’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale, che diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO. (La Nuova Sardegna)

Regina Viarum” entra nella lista del Patrimonio Mondiale, diventando così il 60% sito italiano riconosciuto dall'Unesco. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (La Stampa)

La «Via Appia. A deliberarne l'iscrizione è stato Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura italiano, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (Corriere Roma)

L'Appia Antica Regina Viarum è diventata Patrimonio dell'Unesco

I Colchoneros dal canto loro hanno precisato che il trasferimento del neo campione d'Europa con la nazionale della Spagna, a San Sebastian dal 2016, sarà "ufficializzato nei prossimi giorni, al rientro del giocatore dalle vacanze". (Tuttosport)

Altro che scala delle poste, altro che palazzo M, altro che poderi senza bagni, riscaldamento e manco le fondamenta. Ebbene, la storia da grandi appuntamenti agli uomini ma quegli uomini debbono esserci all’ appuntamento. (Fatto a Latina)

A decretarlo, il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, che si è riunito nella 46esima sessione presso New Delhi. La candidatura è stata presentata un anno e mezzo fa da 74 Comuni tra Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. (latinaoggi.eu)