Vittorio Feltri e la frase sui ciclisti, chieste le dimissioni: il giornalista risponde e torna all'attacco
Dalle polemiche alla bufera. La frase di Vittorio Feltri sui ciclisti che gli piacciono “solo se investiti” ha suscitato l’indignazione di molti, in particolare tra le associazioni dei familiari delle vittime della strada e gli appassionati di ciclismo. Sono state annunciate querele e richieste di dimissioni dal Consiglio regionale lombardo, alle quali il giornalista risponde ribadendo quanto detto. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
“I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“: le parole di Vittorio Feltri, durante un evento a Milano, hanno scatenato l’inferno di polemiche, ma il direttore editoriale de ‘Il Giornale’ ha rincarato la dose in una successiva intervista: “Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino. (altovicentinonline.it)
– In merito alle parole di Vittorio Feltri sui ciclisti, c’è da registrare un intervento sulla pagina social Facebook di Saverio metti Presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo. Ma il problema purtroppo è molto più serio … il ciclista in ogni sua forma è diventato l’anello debole che subisce le mancanze normative e di educazione civica che in questo paese oramai è una cosa sconosciuta. (LA NAZIONE)
Così può essere considerata l’uscita (l’ennesima) di pessimo gusto del giornalista fondatore di quotidiano Libero, oggi consigliere regionale lombardo per Fratelli d’Italia, Vittorio Feltri, il quale nel corso di una trasmissione radiofonica ha dichiarato di divertirsi «solo quando i ciclisti vengono travolti da un’auto». (QDM Notizie)
Proprio mentre il direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia pronunciava quelle parole, a Jesi i familiari e gli amici di Scarponi erano riuniti per ricordare quello che sarebbe stato il suo 45esimo compleanno. (Il Fatto Quotidiano)
Le parole di Vittorio Feltri sui ciclisti "sono un insulto a una città come Milano, che non bisogna tollerare, e lo voglio dire con chiarezza, perché dietro ci sono vite, persone, speranze, ideali, sogni di futuro". (l'Adige)