L’oro non si ferma e vola ai nuovi massimi storici con l’uccisione del leader di Hamas

Israele ha confermato ieri sera l’uccisione del leader di Hamas, Yahya Sinwar, e subito l’oro ha toccato nuovi massimi storici. Nelle scorse ore è salito fino al record di 2.718 dollari per oncia. Segna un rialzo da inizio anno di quasi il 32%. Ma l’ultimo scatto è particolare, perché coincide con un rafforzamento anche del dollaro contro le altre valute mondiali. In genere, quando questo sale, il metallo diventa più caro per gli acquirenti non americani e s’indebolisce sui mercati internazionali. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ultim'ora News 18 ottobre ore 7 (Milano Finanza)

L'oro è ai massimi storici dopo aver superato i 2.700 dollari l'oncia. Il metallo giallo continua a salire e sulla piattaforma di Bloomberg segna 2.714 dollari l'oncia. A spingere gli investitori verso i beni rifugio sono i timori di una escalation in Medio Oriente con la morte del leader di Hamas, Yahya Sinwar e l'imminenza delle elezioni negli Stati Uniti. (Trentino)

– Non si ferma il rialzo delle quotazioni dell’oro. Il metallo prezioso ha infatti raggiunto in queste ore i suoi massimi storici superando i 2.700 dollari l'oncia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oro: nuovi massimi storici a un passo da 2.730

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 ott - Dalle incertezze sul voto statunitense alle tensioni geopolitiche in Medioriente, fino al taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Tutto sta contribuendo in questa fase a rafforzare il ruolo dell'oro come 'bene rifugio' per eccellenza. (Il Sole 24 ORE)

. (Tiscali Notizie)

Nuovo strappo rialzista per il Gold future (scadenza dicembre 2024), che già ieri aveva forzato la soglia psicologica dei 2.700 dollari, andando ad aggiornare i massimi storici e che stamattina ha ulteriormente esteso il movimento positivo, spingendosi fino a ridosso di quota 2.730: il quadro tecnico è chiaramente costruttivo e proprio il breakout di 2.700 può creare le condizioni per una progressione del metallo prezioso verso 2.750-2.760 dollari. (Milano Finanza)