Bufera dopo il caso Scurati. “Sono libera perché antifascista”: chi è Serena Bortone?

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Coraggio. È questa la parola più utilizzata in queste ore per descrivere il comportamento di Serena Bortone con il caso Scurati. La conduttrice di ‘Che Sarà’, programma in onda su Rai 3, ha infatti letto in diretta il monologo per il 25 aprile dello scrittore Premio Strega cancellato da viale Mazzini. E lo ha fatto prendendosi una grossa responsabilità. Ma chi è Serena Bortone? Classe 1970, si è sempre dichiarata antifascista, sia in diretta tv che in un’intervista al Corriere della Sera dove, senza giri di parole, disse: "Ho detto solo che sono libera proprio perché antifascista: se fossi fascista non potrei essere libera. (Luce)

Su altre fonti

Ad esempio. Da giorni stanno parlando della giornalista Serena Bortone - così indipendente da essere stata responsabile Comunicazione nelle Primarie del Pd - come nuova eroina della libertà d'informazione. (ilGiornale.it)

E lei lo fa, si dichiara antifascista anche nella sua ultima intervista a Vanity Fair che la mette in copertina in occasione del 25 aprile, il giorno in cui si festeggia la Liberazione dal regime Fascista e dell'occupazione Nazista. (leggo.it)

Libera e antifascista (Vanity Fair Italia)

Cattolica democratica di formazione (mamma catechista, il papà studente in seminario) Serena Bortone si è sempre dichiarata di sinistra e in questa stagione ha «osato» chiarirlo pure in diretta tv che lei è «antifascista»: «Ho detto solo che sono libera proprio perché antifascista: se fossi fascista non potrei essere libera. (Corriere della Sera)

«Non è diverso dagli altri anni. È la festa della Liberazione e anche, nella mia memoria, il racconto di mia madre bambina che riceve un pezzetto di cioccolato dai soldati americani che entrano a Roma». (Vanity Fair Italia)

Il Caso Scurati, volente o nolente, ha scosso la Rai. Quanto accaduto con il programma condotto da Serena Bortone, Chesarà..., su Rai3, ha causato una frattura importante. (DiLei)