Berlino, da Paladina del rigore a Grecia 2.0: Adesso arriva l’Esercizio Provvisorio di Bilancio

In un colpo di scena che farebbe sorridere i ministri delle finanze del Sud Europa, la Germaniapaladina storica del rigore fiscale – si trova ora impantanata in una crisi di bilancio che ha del paradossale. Il governo “Semaforo” si è disfatto come neve al sole, dopo il licenziamento dei Liberali, e ora non ha la maggioranza. Il bilancio 2025 non è stato ancora approvato. Le speranze di un accordo sono minime, praticamente nulle, e con le elezioni il 23 febbraio non c’è nessuna possibilità di approvazione. (Scenari Economici)

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La più grande economia europea è immersa nell'incertezza politica: la scorsa settimana il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner del Partito Democratico Libero, rompendo la coalizione di governo - che univa Spd, liberali e verdi - in una disputa sui soldi da destinare per il sostegno militare all'Ucraina. (EuropaToday)

Il cancelliere più impopolare della storia tedesca ha fatto marcia indietro dalla scadenza inizialmente prevista a fine marzo. Bandiera bianca sulla Cancelleria di Berlino: Olaf Scholz ha ceduto sulla data delle elezioni anticipate in Germania, ora in programma per il 23 febbraio. (il Giornale)

PUBBLICITÀ Di Euronews Agenzie: AP (Euronews Italiano)

Cade Scholz, voto anticipato a febbraio. Ora la Germania resta senza timone

Dietro il fallimento dell’alleanza semaforo, che porterà il cancelliere Olaf Scholz alla verifica della fiducia a dicembre e al voto anticipato per le Politiche, probabilmente il 23 febbraio, anche le diverse visioni in economia dei Socialisti-Verdi e dei Liberali, «visioni incompatibili, soprattutto quando il Paese sta affrontando una crisi industriale ormai strutturale e si devono fare i conti con i paletti europei sul debito pubblico che non consentono di continuare ad alimentare contributi e sovvenzioni», spiega Lorenzo Castellani, storico e politologo dell’università Luiss Guido Carli. (Italia Oggi)

Ieri sera, dopo aver incontrato al castello Bellevue i rappresentati dei principali partiti (Spd, Cdu, Verdi), il presidente Frank-Walter Steinmeier ha dato il via libera al voto anticipato. Il governo di Olaf Scholz è nei fatti — tranne che formalmente — al capolinea. (Corriere della Sera)

Si andrà al bilancio provvisorio - e nel bel mezzo della peggiore recessione da … Ieri il ministro delle Finanze Jörg Kukies ha confermato i sospetti delle ultime ore: il Bundestag non farà in tempo a votare la finanziaria 2025. (la Repubblica)