Colpaccio dell’Atalanta: vince 2-0 in Germania sul campo dello Stoccarda

Reduce dalle tre vittorie di fila in campionato tra cui quella prestigiosa a Napoli, l'Atalanta torna a vincere anche in Champions League battendo in trasferta lo Stoccarda. In terra tedesca finisce 2-0 per i nerazzurri con il sigillo del solito Lookman e il primo acuto bergamasco di Zaniolo: la squadra di Giampiero Gasperini sale cosi' a 8 punti in classifica, mentre gli uomini di Hoeness, dopo il successo esterno con la Juve, ritrovano un ko restando fermi a quota 4. (La Stampa)

Su altre fonti

Carnesecchi s.v.: si vede solo per qualche rinvio che poteva essere più preciso, nessuna parata degna di questo nome, anche perché lo Stoccarda non calcia mai nello specchio della porta nerazzurra. Di Fabio Gennari (Prima Bergamo)

L a qualificazione è ipotecata, al giro di boa. L’Atalanta ha vinto a Stoccarda, e non era scontato. (L'Eco di Bergamo)

(Articolo in aggiornamento) Continua il grande momento dell'Atalanta, che alle cinque vittorie di fila in serie A aggiunge anche il successo in Champions sul campo dello Stoccarda. La sblocca il solito Lookman, poi si rivede anche Zaniolo (Corriere della Sera)

Il solito Lookman e la prima di Zaniolo: l'Atalanta vince a Stoccarda e resta imbattuta in Champions

Vagnoman 5 - Il duello con Zappacosta è impegnativo e sicuramente logorante. Stoccarda-Atalanta 0-2, le pagelle: De Ketelaere decisivo, Lookman e Zaniolo a segno (TUTTO mercato WEB)

G asperini ai microfoni di Sky prima dell’inizio della gara aveva detto di aspettarsi una partita più aperta rispetto a quella in cui l’Atalanta aveva sbattuto sul muro del Celtic, ma anche di aspettarsi un’avversaria di livello superiore rispetto agli scozzesi. (L'Eco di Bergamo)

L’Atalanta espugna Stoccarda, si gode un grande Lookman, un De Ketelaere ispiratissimo e festeggia la prima gioia di Nicolò Zaniolo in nerazzurro: serata quasi perfetta, soprattutto per lo 0-2 finale con cui la Dea sbanca la MHP-Arena, con l’ennesima grande prestazione europea di una squadra che ormai sul palcoscenico internazionale più prestigioso ha una dimensione maiuscola. (La Gazzetta dello Sport)