Diavoli 2: Patrick Dempsey e Alessandro Borghi tornano nel financial thriller

Alessandro Borghi e Patrick Dempsey si raccontano. Qual è il suo maggiore investimento?

Alessandro Borghi: Mi fa paura e credo che, come il Covid, non vada sottovalutata in termini di vicinanza

Cosa pensa del rapporto tra Dominic e Massimo?

Cosa pensa della guerra?

Patrick Dempsey: La cosa più difficile per un genitore è permettere ai figli di sbagliare, con la saggezza di sapere come si rimettono insieme i pezzi. (Vogue Italia)

Ne parlano anche altri media

Ma quello della finanza è anche un mondo molto pericoloso, tanto che la serie prenderà una decisa tinta “crime”. «Sarà proprio in questo scenario che Dominic cercherà di portare l’ex pupillo di nuovo dalla sua parte». (Tv Sorrisi e Canzoni)

Due campioni assoluti della finanza, «un po’ Pelé e Maradona», uniti così profondamente da superare amicizia, stima e affetto, pur nei contrasti e nelle differenti visioni. Anche Patrick Dempsey torna a interpretare l’eminenza grigia della finanza globale nelle sue «debolezze e punti di forza», in un chiaroscuro continuo che gli dà spessore e plasticità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dal 22 aprile alle 21.15 su Sky Atlantic lo vedremo come protagonista nella seconda stagione di Diavoli, la serie tv targata Sky tratta dall'omonimo best seller di Guido Maria Brera. (Sky Tg24 )

Alessandro Borghi era un semplice ragazzo del quartiere EUR della capitale, prima di diventare l'attore pluripremiato del David di Donatello e dei Nastri D'Argento. Leggi anche: Alessandro Borghi, la confessione straziante sulla malattia inguaribile: "È una sindrome neurologica" (Primo Articolo)

Questo David alla Carriera festeggia il suo ritorno al cinema in Marcel!, l’atteso debutto alla regia di Jasmine Trinca” “Ma nel corso di una carriera multiforme, Giovanna Ralli ha messo la sua verve e l’impeto drammatico a servizio di grandi autori come Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, affiancando partner leggendari come Tognazzi, Totò, Vittorio Gassman, Mastroianni e Sordi. (Quotidiano di Ragusa)

Alessandro Borghi era un semplice ragazzo del quartiere EUR della capitale, prima di diventare l'attore pluripremiato del David di Donatello e dei Nastri D'Argento. A quanto pare, il giovane Borghi è cresciuto a stretto contatto con persone non molto raccomandabili, da cui ha deciso ben presto di distaccarsi. (Primo Articolo)