Nell'attesa dell'atletica, ci sono argenti che valgono oro

Argento vivo Italia. Ieri niente ori per noi, a Parigi 2024. È stata la giornata dei secondi posti. Ne sono arrivati due, grazie al quattro di coppia uomini nel canottaggio e a Silvana Stanco nel tiro. Il totale delle medaglie color grigio brillante è salito a sei, il numero più alto nel medagliere degli azzurri: tre ori, sei argenti, quattro bronzi, per un parziale di 13 che ci colloca all’ottavo posto del medagliere, perché la classifica la determinano gli ori. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

Inizio di giornata complicato con gli azzurri a Parigi . Una sorpresa a tutti gli effetti, così come è stato spiazzante il ko nel pugilato di Irma Testa , nella tarda serata di ieri. (Gazzetta del Sud)

Per essere certi di quanto pesi la medaglia d’argento al collo di Silvana Stanco, 31 anni, nata a Zurigo ma piedi, cuore e documenti in Irpinia (è cresciuta a Sturno), è necessario chiederle delle più grandi rinunce che ha dovuto affrontare, per arrivare fino a qui, secondo gradino del podio di un’Olimpiade, quei posti che si trovano nei sogni: “Ho rinunciato anche al concerto di Taylor … (la Repubblica)

È una fans di Taylor Swift: vorrebbe cantare come lei, ma suvvia non si può tutto. Però suona bene il pianoforte. Mani d'oro? Per ora mani d'argento. Quelle di Silvana Stanco che ti affascina con quel sorriso da ragazza paciosa e felice. (il Giornale)

"È una delle giornate più belle della mia vita", dice l'azzurra medaglia d'argento nel trap femminile PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - "È una delle giornate più belle della mia vita, un'emozione unica, fuori dal normale. (Tiscali)

Per l’Italia è la sedicesima medaglia di sempre in questa specialità, la seconda al femminile. La medaglia numero tredici della spedizione azzurra a Parigi è arrivata da Silvana Maria Stanco , 31 anni e alla sua seconda partecipazione olimpica. (Tuttosport)

Perché la storia di questa svizzera d’Italia, nata a Zurigo ma di origini irpine, inizia anche prima della sua nascita. E arrivare fino all’argento che dà un senso a tutte le sofferenze ingiuste, alle delusioni, ai rimpianti. (Quotidiano Sportivo)