Il Daily Mail sgancia la bomba: Jennifer Lopez litigò con Puff Diddy nella stessa notte del presunto stupro della 13enne

Il Daily Mail sgancia la bomba: Jennifer Lopez litigò con Puff Diddy nella stessa notte del presunto stupro della 13enne
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Nuove rivelazioni riaccendono il caso della presunta violenza sessuale che coinvolgerebbe Puff Diddy e Jay-Z, con una testimonianza che aggiunge un colpo di scena inaspettato: Jennifer Lopez avrebbe litigato con Diddy proprio la notte in cui una 13enne sarebbe stata stuprata. Il 7 settembre 2000, durante l’after party degli MTV Video Music Awards, una giovane ragazza di 13 anni sarebbe stata vittima di un’aggressione sessuale da parte di Puff Daddy e Jay-Z. (Torino Cronaca)

Su altri media

Il Daily Mail pubblica gli scatti, specificando che non si tratta di accusi ufficiali: la sera del 7 settembre 2020 J Lo appare mentre litiga con Sean Combs, all'epoca suo compagno (Open)

In base a quanto riporta NBC News, la donna che ha accusato ufficialmente Jay-Z e Sean 'P Diddy' Combs di stupro quando aveva 13 anni, ha confermato le accuse nonostante abbia ammesso alcuni errori nei suoi ricordi. (Movieplayer)

Forbes ha nominato Beyoncé tra le donne più influenti e potenti al mondo, ma ha “sforbiciato” il cognome del marito Jay-Z, pochi giorni dopo che lui era stato accusato di aver violentato una 13enne. Quindi è apparso solo il nome Beyonce Knowles, invece del suo nome ufficiale “Beyonce Knowles-Carter”. (Il Fatto Quotidiano)

Scandalo Jay-Z e P Diddy, la presunta vittima ammette errori nei suoi ricordi ma conferma le accuse

A corredare di immagini il racconto di una tredicenne che durante una festa sarebbe stata violentata da Diddy e Jay-Z alla presenza di altre due celebrità, una delle quali femminile, è il Daily Mail. (Tiscali)

Emergono ulteriori dettagli sulla maledetta notte dell’after party degli Mtv Music Awards del 2000, quando una 13enne sarebbe stata stuprata da Jay-Z e Puff Daddy. Secondo la testimonianza della presunta vittima che oggi ha 32 anni, c’era anche un terzo vip in quella stanza. (Il Fatto Quotidiano)

La vicenda è agghiacciante: agli Mtv Video Music Awards del 2000 sarebbe andata in scena, in una festa privata organizzata da Puff Daddy, al secolo Sean Combs, una aggressione sessuale ai danni di una ragazzina che aveva fatto carte false per accedere prima alla cerimonia e poi, non riuscendoci, al party post-evento. (Liberoquotidiano.it)