Ragazzo morto a Pianoro, la sua auto travolta dalla piena del fiume Zena: salvo per miracolo il fratello

Era residente ad Ozzano Emilia, nel Bolognese, il 20enne che è morto dopo essere stato travolto da un'ondata di piena del fiume Zena a Botteghino di Zocca. Con il fratello la vittima aveva raggiunto in auto il paese sull'Appennino bolognese dove abita il compagno della madre, quando sono stati sorpresi dell'acqua del fiume Zena. Mentre il fratello è riuscito a liberarsi e uscire dall'abitacolo, il 20enne non ce l'ha fatta. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

TRIESTE (l'Adige)

Nella notte a Bologna sono state evacuate circa 500 persone, 2.000 in tutta l'area metropolitana. Lo spiega il sindaco Matteo Lepore, che ha fatto il punto sulla situazione in città dopo l'alluvione che stanotte ha messo in ginocchio il capoluogo emiliano. (Il Sole 24 ORE)

In sei ore sono caduti oltre 150 millimetri di pioggia, quanto di solito ne cade in due mesi autunnali. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha fatto sapere che sono state evacuate circa duemila persone in tutta l'area metropolitana. (La Repubblica)

Secondo quanto ricostruito, Simone era in macchina con il fratello Andrea, 23 anni, quando sono stati travolti dall'onda del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca, il paese sull'Appennino bolognese dove abita il compagno della madre. (leggo.it)

Il professor Cesare Faldini, direttore della Clinica ortopedica e traumatologica I dell’Istituto Rizzoli, mentre spala nel magazzino della sua associazione Ortopedici. Il professor Cesare Faldini, direttore della Clinica ortopedica e traumatologica I dell’Istituto Rizzoli, racconta una serata da film apocalittico. (il Resto del Carlino)

Nella provincia di Bologna si sono registrati numerosi danni legati ad allagamenti, dovuti alla tracimazione dei fiumi della zona. Emilia-Romagna in ginocchio per il maltempo (Corriere TV)