Mattarella “Marzabotto non separa più tedeschi e italiani, li unisce”
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ROMA (ITALPRESS) – “Siamo qui per ricordare, perchè la memoria richiama responsabilità. Nella Seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell’abisso. La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana. Italia, Germania ed Europa sono state capaci di risorgere da quell’inferno, costruendo libertà, pace, democrazia, diritti, comunità, una nuova sicurezza”. Così il presidente della Repubblioca, Sergio Mattarella, nel suo intervento per l’80mo anniversario della strage di Marzabotto (SardiniaPost)
La notizia riportata su altri media
Si è conclusa la visita di tre giorni del presidente italiano Sergio Mattarella in Germania in occasione dell'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Monte Sole: il più grande massacro di civili commesso dalle truppe Waffen SS in Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale (Euronews Italiano)
«Quasi ottocento le vittime, uccise tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzane Morandi. Quasi duecento i bambini. (ilgazzettino.it)
"Siamo qui per ricordare, perché la memoria richiama responsabilità. Nella Seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell'abisso. La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione nell'anniversario della strage di Marzabotto (La Stampa)
MARZABOTTO (ITALPRESS) – “E’ un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell’orrore e parlare a voi. Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. (CremonaOggi)
Video suggerito Alla commemorazione per gli ottanta anni dell'eccidio del 1944 di Marzabotto erano presenti oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo omologo tedesco Franz Walter Steinmeier. (Fanpage.it)