Il censore selettivo sbaglia sempre se dice no

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il manifesto INTERNO

Prima di vietare una manifestazione, l’impulsivo Piantedosi – perché è sua l’indicazione arrivata alla Questura di Roma, che ha preso la decisione formale – dovrebbe contare fino a cento. E poi non farlo. Anche perché se vuole stilare un catalogo di cortei ed eventi che non sta bene, già troppi se n’è fatti sfuggire. Il raduno nazi-rock dell’altra sera in Veneto dove si inneggiava a Hitler e alle SS avrebbe potuto sollevare nell’animo dell’attento ministro qualche vago sospetto di antisemitismo (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Ricorso respinto. Il Tar del Lazio ha detto no alla richiesta avanzata dall’Unione democratica arabo palestinese di sospendere il divieto di manifestare sabato a Roma imposto dalla questura. (il manifesto)

"Noi come Comunità Palestinese di Roma e Lazio non scenderemo in piazza il 5. Così, all'ANSA, Yousef Salman, presidente della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio. (Il Messaggero Veneto)

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha confermato il divieto alla manifestazione pro Palestina indetta per sabato 5 ottobre a Roma, per la quale la Questura aveva deciso di non fornire l'autorizzazione. (Corriere Roma)

Cortei pro Pal, la questura di Roma: "Esiste un divieto e va fatto rispettare". Il Tar conferma il no

L’amletico dubbio leninista travolge il ministro di polizia della destra “post fascista” chiamata ad infinite conferme democratiche: che fare? Consentire, sabato, la manifestazione degli esagitati pro-Pal, che poi sono pro-Hamas, pro-Hezbollah? O vietarla in nome dell’ordine pubblico? Che dilemma! Una di quelle dannate faccende per cui come ti muovi, ti muovi male. (Nicola Porro)

«Noi ricordiamo il 7 ottobre come la data in cui il popolo palestinese ha messo in gioco la propria esistenza per non morire giorno dopo giorno nell’assoluta indifferenza. Per questo non accettiamo il divieto di manifestare». (la Repubblica)

Così il neo-questore di Roma, Roberto Massucci, nel suo discorso di insediamento rispondendo alle domande sulle manifestazioni pro Pal annunciate dagli attivisti anti-israeliani per sabato 5 ottobre. A due giorni dall'anniversario della strage di Hamas. (Secolo d'Italia)