Meteo - Prossimi giorni con temperature anomale, più caldo in montagna che in pianura. I valori attesi

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3bmeteo INTERNO

Le temperature massime registrate nella giornata di martedì 29 sono indicative dell'anomalia causata dall'anticiclone subtropicale Valori in montagna alla quota di 1000m fino a 18/19°C, molto vicini a quelli di alcune zone di pianura tra il Piemonte e la Lombardia (3bmeteo)

La notizia riportata su altri giornali

Il predominio dell’anticiclone sarà evidente anche all’avvio di Novembre, quando ci sarà un ulteriore incremento delle temperature massime su tutta Italia ed anche sull’Europa centrale. (MeteoLive.it)

C’è quindi molto timore sul ritorno così prepotente dell’anticiclone che si appresta a occupare oltre mezza Europa molto a lungo. (Tempo Italia)

L’Autunno cambia volto, con meteo improvvisamente stabile e assenza di perturbazioni. Quasi tutta Europa sta finendo nella morsa dell’anticiclone con meteo anomalo davvero eccezionale per vastità e che si annuncia duraturo. (Tempo Italia)

Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, sottolinea che l’arrivo del freddo sembra rimandato: in Sicilia, ad esempio, le massime in questi giorni registrano valori tipici di fine agosto o inizio settembre, con punte di 28°C nel Palermitano, 26-27°C tra Catania e Siracusa, e 25°C ad Agrigento e Messina. (Gazzetta Jonica)

La giornata di oggi mercoledì 30 ottobre si conclude in Italia con record di temperatura, fa caldo in pianura e montagna, ma le anomalie più marcate si sono registrate in Friuli Venezia Giulia dove l’aeroporto di Ronchi dei Legionari ha registrato una massima di 26 °C, per trovare valori simili dobbiamo tornare indietro nel tempo di quasi cinquant’anni, nel 1975 si registrarono 28,7 °C e questo rappresenta il record di temperatura massima mai registrata dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari vicino a Trieste. (Ilmeteo.net)

Invece le temperature massime "normali" per il periodo di fine ottobre/inizio novembre dovrebbero essere queste. "Per calcolare queste medie abbiamo, tra l’altro, elaborato i dati del XXI secolo; se confrontiamo le massime attuali con quelle del secolo scorso troviamo anomalie di caldo ancora più estreme". (LA NAZIONE)