La diretta da Wall Street | Borse Usa chiudono in rialzo, Dow Jones +0,8% . Amazon investe 500 milioni nel nucleare

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Big Tech sotto accusa

Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 Wall Street chiude positiva: Dow Jones +0,8%, S&P500 +0,5%, Nasdaq +0,3%. Morgan Stanley sale del 6,5% grazie a risultati trimestrali sopra le attese. La banca ha registrato un Eps di 1,88 dollari che si confronta a quello da 1,38 dollari dello stesso periodo dell'anno precedente e a proiezioni per 1,58 dollari. I ricavi netti si sono attestati a 15,38 miliardi di dollari, in crescita dai 13,3 miliardi del terzo trimestre 2023 e superiori al consenso di 14,41 miliardi. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Le Big Tech americane continuano a puntare sull'energia nucleare per alimentare i centri dati: Google ha stretto un accordo con Kairos per sei reattori modulari. La notizia è rilevante anche per l'Italia. (Start Magazine)

Seguendo l’esempio di Microsoft e Google, nelle scorse ore anche il colosso di Seattle (Washington) ha deciso di scommettere sul nucleare per alimentare le proprie strutture che hanno sempre più bisogno di energia elettrica. (Liberoquotidiano.it)

Alphabet Google acquisterà l'energia nucleare dalla startup Kairos Power, che sarà prodotta da piccoli reattori di nuova generazione, chiamati Smr (mini reattori modulari). (Corriere della Sera)

Google si costruirà le sue centrali nucleari (di nuova generazione): accordo con Kairos Power

Microsoft, Google e Amazon hanno recentemente stretto accordi con operatori e sviluppatori di centrali nucleari per alimentare il boom dei data center, che forniscono servizi di elaborazione dati a piccole e grandi aziende. (Economy Magazine)

Nuovo dispiacere per i detrattori dell’atomo. Google ha deciso di fare il pieno di energia nucleare. E ha scelto proprio sui mini-reattori di nuova generazione che nel caso della big tech Usa fanno capo alla start up Kairos Power. (Nicola Porro)

Secondo il contratto, di cui non sono stati comunicati i dettagli finanziari, il primo Smr Kairos entrerà in funzione entro il 2030, mentre altri reattori entro il 2035. Google ha siglato un accordo con la startup americana Kairos Power per costruire fino a sette piccoli reattori di nuova generazione, i cosidetti «small modular reactor» o Smr, per un totale di 500 megawatt. (Corriere della Sera)