Morte Epifani, Cgil: «Se n'è andato uno di noi. A Grosseto nel 2006 inaugurò la nostra nuova sede» - IlGiunco.net
A Grosseto ci siamo riusciti, e la nuova sede ne è la migliore testimonianza».
– La scomparsa prematura di Guglielmo Epifani lascia una grande amarezza nella Camera del lavoro di Grosseto, e in quanti in questi ultimi anni la hanno frequentata da dirigenti sindacali e dipendenti, oppure in veste di militanti di base della Cgil.
Nel corso del suo mandato di segretario generale della Cgil, Epifani è stato a Grosseto due volte: nel 2004 e nel 2006, in occasione dell’inaugurazione della nuova Camera del Lavoro, in via Repubblica Dominicana (IlGiunco.net)
Ne parlano anche altre testate
"La morte di Guglielmo Epifani "è una pessima notizia, per la Cgil e' una mancanza molto grave. Guglielmo Epifani, classe 1953, era entrato nella Cgil subito dopo la laurea, ottenuta all'Università La Sapienza di Roma con una tesi su Anna Kuliscioff (Yahoo Notizie)
Fu così che Guglielmo Epifani uomo per sua natura elegante nei tratti, nella parola, nelle idee non vide altra strada se non quella di seguire la sua intelligenza intransigente, quella di chi in politica cerca il meglio e non il fracasso pubblicitario. (il Giornale)
“Una scelta obbligata”, come lo stesso Epifani spiegò in un’intervista a Prima: “Lo sbocco naturale dell’operazione iniziata nel 1981 quando unimmo i poligrafici ai lavoratori dello spettacolo. Dalla Filpc nasce, infatti, la Filis, Federazione dei lavoratori dell’informazione e dello spettacolo, base per il sindacato della comunicazione. (Primaonline)
Alle ore 13.00, invece, alla commemorazione laica prevista alla Casa del Cinema di Villa Borghese, dove il Pd sarà rappresentato dalla presidente del Gruppo al Senato Simona Malpezzi, dal Vicesegretario Giuseppe Provenzano e dai componenti della Segreteria Anna Rossomando, Chiara Gribaudo. (LaPresse)
APPROFONDIMENTI IL RICORDO Viterbo, le visite di Epifani alla Cgil. «È stato visitatore entusiasta di fronte alla bellezza di “San Pellegrino in Fiore”. Il gruppo dirigente della Cgil di Viterbo - conclude Filippi - si è formato e ha combattuto nel territorio seguendo queste direttrici (ilmessaggero.it)
Una perdita dolorosa per chi come me ha vissuto una vita in Cgil. Resta un uomo della Cgil e così io sento la sua perdita”, ha detto l’ex segretario di Rifondazione comunista intervenuto alle esequie nella parrocchia di San Roberto Bellarmino ai Parioli, a Roma (LaPresse)