Dieta del Natale, i consigli della nutrizionista per non ingrassare: «No ai digiuni, sì al panettone. E occhio alla frutta secca»
Natale è arrivato e con lui anche le mega cene e i pranzi interminabili. Ma c'è un modo per prepararsi alle grandi abbuffate di questi giorni? Lo abbiamo chiesto alla nutrizionista Emma Balsimelli (www.emmabalsimelli.it), che ci ha svelato qualche trucco e molti consigli per una corretta alimentazione da seguire in questi giorni. Ecco quindi la Dieta delle feste 2024. (leggo.it)
Ne parlano anche altri giornali
Una valanga di cibo per il Natale Le feste di Natale non sono solo cenoni e pranzi, ma anche tutti quei giorni tra una festa e l’altra che rischiano di farci ingrassare ancora di più per il consumo degli inevitabili avanzi. (italiasalute)
Per mantenere il giusto equilibrio, è fondamentale limitare gli eccessi alimentari, concentrandoli principalmente nei giorni di festa. (Humanitas Medical Care)
A proposito delle prossime feste di Natale e fine d’anno, da passare tra abbuffate e pranzi luculliani, sappiamo di renderci molto popolari ricordando che, secondo i dati ufficiali, circa la metà della popolazione italiana è in sovrappeso o addirittura obesa. (Vittoriano Zanolli)
Le feste di Natale sono sinonimo di gioia, condivisione e momenti speciali trascorsi con i propri cari. Tuttavia, per molti, questo periodo può trasformarsi in una fonte di ansia, soprattutto legata al cibo e al timore di compromettere i progressi fatti in termini di forma fisica. (ilmessaggero.it)
Le feste natalizie sono l'occasione per portare nei nostri piatti prelibatezze della tradizione, prodotti tipici. Per non parlare poi di panettoni, pandori, dolci di vario tipo e frutta secca. (OssolaNews.it)
Già uno studio del British Medical Journal, esaminando più di 16 anni di dati relativi agli eventi cardiovascolari in Svezia, aveva rilevato un aumento del 37% degli attacchi di cuore nella sera della Vigilia di Natale, con un picco intorno alle ore 22:00, più spesso in persone di età superiore ai 75 anni, in quelle con diabete o precedenti malattie cardiovascolari. (Il Fatto Quotidiano)