Al G7 riuniti Israele, Palestina e Libano,è la prima volta
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"Straordinario successo politico dell'Italia al G7 Sviluppo di Pescara. Per la prima volta abbiamo riunito israeliani, palestinesi e libanesi. Raggiungere la pace attraverso il dialogo". Lo sottolinea su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. . (Il Piccolo)
La notizia riportata su altri media
Cittadini israeliani, libanesi, palestinesi e siriani dal 7 ottobre 2023, dopo l’attacco terroristico di Hamas, vivono le conseguenze di operazioni militari durissime. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Come sapete, l’Italia è stata da subito in prima linea nell’azione umanitaria: abbiamo attivato Nave Vulcano e lanciato un ponte aereo per assicurare cure mediche e assistenza ad oltre cento bambini palestinesi in Italia, e più di recente abbiamo dato vita all’iniziativa “Food for Gaza””. (OglioPoNews)
Il Governo italiano ha aperto ieri i lavori del “G7 Sviluppo” di Pescara con una “Conferenza Umanitaria” organizzata sulla principale emergenza che abbiamo oggi nel Mediterraneo: le guerre che a Gaza e in Libano stravolgono in maniera drammatica popolazioni che da troppo tempo vivono in emergenza. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Il cuore della manifestazione sarà la valorizzazione dell’invecchiamento attivo e delle risorse delle comunità rurali. Momento centrale sarà il convegno del 26 ottobre presso il BV Airone Resort di Corigliano Rossano, dalle ore 9:30 alle 12:30, durante il quale si affronterà il tema: Aree rurali ed interne: invecchiamento attivo, silver economy, welfare e sanità. (Corriere di Lamezia)
"Ribadiamo il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"La pace ancora non è vicina e stiamo lavorando per accelerare i tempi", ammette Tajani. La guerra è ancora in corso e neppure l'uccisione di Yahya Sinwar sembra avere determinato una de-escalation nella Striscia, mentre il fronte libanese è più caldo che mai. (Tiscali Notizie)