Chiara Jaconis, turista uccisa da una statuetta a Napoli: indagati i genitori del bimbo che l'avrebbe fatta cadere dal balcone

Gli indagati, ascoltati dai pm, hanno dichiarato di non aver «mai visto» quella statuetta di onice. L’ipotesi degli inquirenti è che, invece, l’oggetto fosse in casa e sia stato portato sul balcone da un bambino. È anche stata aperta una seconda inchiesta per la diffusione del video dell’incidente. La giovane passeggiava tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Stava trascorrendo gli ultimi momenti della sua visita in città insieme al fidanzato, facendo un'ultima passeggiata prima di ripartire. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altre testate

Oltre 2.000 le persone presenti. Padova si ferma per l'ultimo saluto a Chiara Jaconis, una figlia della città veneta morta per un tragico incidente avvenuto mentre si trovava in vacanza a Napoli. (leggo.it)

Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. Un grande dolore segnava i volti del papà di Chiara, Gianfranco, la mamma Cristina, la sorella e il fidanzato Livio, che si trovava assieme a lei nel momento in cui è avvenuto il fatto. (ilmessaggero.it)

Così il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, in un messaggio inviato oggi alla famiglia in occasione dei funerali di Chiara Jaconis, morta martedì della scorsa settimana all'ospedale del Mare dopo essere rimasta colpita alla testa da una statuetta caduta da un balcone due giorni prima durante la sua visita ai Quartieri Spagnoli (Corriere della Sera)

Oltre duemila persone hanno partecipato, alla basilica di Santa Giustina, ai funerali di Chiara Jaconis, la giovane padovana rimasta uccisa il 15 settembre scorso a Napoli dopo che una statuetta, caduta dal terzo piano di una palazzina, l'aveva colpita mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli (TG Padova)

Una morte che ha sconvolto non solo Padova, dove Chiara era nata e cresciuta, ma anche i moltissimi amici e colleghi che la giovane aveva conosciuto nel suo percorso di studi e lavoro nel campo della moda, che l'aveva portata a vivere a Parigi. (ilgazzettino.it)

La tragica morte di Chiara è davvero difficile da accettare. La giovane donna di origini padovane, di appena 30 anni, era in vacanza a Napoli con il suo fidanzato Livio quando è stata colpita da una statuetta in marmo caduta dall’alto, mentre passeggiava per i vicoli dei Quartieri Spagnoli (Grande Napoli)