M.O., Netanyahu attacca Hamas: chi uccide ostaggi non vuole accordo
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Roma, 1 set. – “Quelli che uccidono gli ostaggi non vogliono un accordo, Hamas si oppone ai negoziati da dicembre”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nella sua prima dichiarazione ufficiale dopo il ritrovamento dei corpi di sei ostaggi del movimento integralista islamico palestinese rapiti nell’attacco del 7 ottobre.L’ufficio del premier non ha spiegato perché Netanyahu abbia impiegato diverse ore per reagire dopo il recupero dei corpi dei prigionieri: le famiglie degli ostaggi hanno invocato lo sciopero generale e le aziende più importanti hanno fatto sapere di appoggiare l’appello. (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri giornali
I loro corpi sono stati trovati durante i combattimenti a Rafah, in un tunnel, a circa un chilometro di distanza da quello da cui abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa", ha affermato in una conferenza stampa. (L'HuffPost)
Cinque di loro erano stati rapiti dal festival di musica techno Nova dai commando di Hamas durante l’attacco del 7 ottobre. Israele ha identificato i corpi di sei ostaggi ritrovati morti sottoterra nel sud della Striscia di Gaza. (Il Fatto Quotidiano)
Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero": così Kamala Harris in una nota sul ritrovamento dei corpi di sei ostaggi in un tunnel a Rafah, tra cui quello del giovane americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Non avevamo informazioni sulla posizione esatta degli ostaggi. I corpi degli ostaggi sono stati ritrovati sabato e formalmente identificati in Israele. (Tiscali Notizie)
«L'esercito e lo Shin Bet hanno localizzato e recuperato i corpi degli ostaggi Carmel Gat, Eden Yerushalmi, Hersh Goldberg-Polin, Alexander Lobanov, Almog Sarusi e Ori Danino», hanno annunciato le Idf in un comunicato stampa. (ilmattino.it)