Paolo Pillitteri: addio all'ultimo simbolo della "Milano da bere" e dell'Italia delle grandi conquiste

Tra i vari tag di questo editoriale, di proposito non ho voluto inserire alcune parole chiave come "tangentopoli", "mani pulite" e "giudici". Ritengo che si debba dire basta a un accostamento che riduce una parte importante della nostra storia come italiani a una cosa che poi si è rivelata essere una falsa rivoluzione. É venuto a mancare, poche ore fa, un simbolo degli anni d'oro, non solo di quello che fu il Partito Socialista Italiano, ma dell'Italia tutta, quel Paolo Pillitteri, marito della sorella del leader socialista Bettino Craxi, che molti milanesi ancora rimpiangono. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Senza il supporto degli elettori, con sondaggi di gradimento a picco, e senza reali carte da giocarsi: dopo la sfiducia a Barnier, durato appena 3 mesi, potrebbe puntare su un premier tecnico (primo caso nella storia della democrazia transalpina) o affidarsi a un socialista, per un esecutivo più spostato a sinistra esponendo però il fianco a Marine Le Pen, visto che il suo Rassemblement National è la prima forza nell'Assemblea nazionale. (Liberoquotidiano.it)

Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema, evidenziando che le metriche fiscali del paese, che sono più deboli rispetto ai peer della categoria di rating, e i suoi maggiori rischi di politica fiscale sono stati importanti fattori trainanti della revisione a "Negativo" in ottobre delle prospettive sul rating sovrano "AA-" del paese. (LA STAMPA Finanza)

Prima della pausa dedicata alla cerimonia in mondovisione della riapertura di Notre Dame, Macron ha ricevuto all’Eliseo le forze politiche: prima i suoi alleati del blocco centrale, poi - ed è la notizia di giornata - i socialisti, quindi a sera inoltrata i Républicains. (ilmessaggero.it)

La France n’est plus la France

Laure ha inoltre smentito la notizia secondo la quale il presidente gli abbia chiesto come precondizione al Ps di rompere l'alleanza con La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon. (Teleborsa)

Dopo la caduta di Michel Barnier, il presidente cerca una soluzione alla crisi scoppiata nel mezzo dell’approvazione della Finanziaria. La novità è la trattativa aperta con i socialisti, che sono riusciti a bloccare Macron nel progetto di una nomina-lampo con… (la Repubblica)

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