Roma-Firenze, circolazione dei treni bloccata per incendio vicino a Orvieto, ritardi superiori a 180 minuti, Italia spaccata in 2

Anche oggi il traffico ferroviario dell'Alta Velocità ha subito interruzioni: dopo il guasto di ieri sulla linea Roma-Napoli, un nuovo incidente ha colpito la rete ferroviaria, oggi martedì 30 luglio. A Pavia, due giorni fa una fuga di gas aveva mandato in tilt la circolazione tra Milano e Genova. Questa volta, un incendio scoppiato nei pressi dei binari ad Orvieto, in Umbria, ha causato un notevole rallentamento. (Il Giornale d'Italia)

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Oggi, invece, è l’asse ferroviario che dalla Capitale arriva al Nord a essere interessato dai disservizi: l’estate nera per pendolari e viaggiatori italiani continua. Ieri, 29 luglio, l’ennesimo guasto sull’alta velocità aveva fatto scoppiare il caos nelle stazioni, con ritardi ritardi fino a 100 minuti sulla linea Roma-Napoli. (Open)

Ancora problemi per la circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze: i treni sono stati fermati per un incendio di sterpaglie nelle vicinanze delle linee alta velocità e convenzionale nei pressi di Orvieto. (Il Messaggero Veneto)

Subito sono intervenuti i vigili del fuoco per consentire la regolare ripresa … I ritardi, nella trafficatissima linea, hanno superato le due ore. (Il Fatto Quotidiano)

Un binomio micidiale che sta funestando gli spostamenti dei vacanzieri e non solo. Una nube di fumo nero e un forte odore acre si è levato su tutta la zona con la conseguente sospensione anche della circolazione ferroviaria e pericolo anche per la circolazione delle auto sull'arteria che collega Roma e Fiumicino. (Corriere Roma)

Con treni fermi, pesanti ritardi nelle stazioni umbre ma anche in quelle di Firenze Santa Maria Novella (con rinvii fino a 100 minuti) e Roma Termini. L’Italia del trasporto ferroviario praticamente divisa in due ieri pomeriggio. (LA NAZIONE)

L’incendio ha spaccato per ore l’Italia a metà. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a chiamare i vigili del fuoco, intervenuti dal presidio rurale di Monteggabbione e dalla stessa caserma di Orvieto insieme ai volontari della Protezione Civile. (LA NAZIONE)