Torino, Coco shock: "Ho rischiato due volte di morire, nel 2019 e nel 2020"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sport Mediaset SPORT

Saul Coco ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali del Torino, rivelando un retroscena molto personale. "Alla fine del 2019 e inizio del 2020 ci sono stati due episodi molti importanti della mia vita. Durante il primo, ero in viaggio con la nazionale e ho contratto la malaria. Sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto e per due giorni sono stato praticamente incosciente. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri giornali

“Alla fine del 2019 e inizio del 2020 ci sono stati due episodi molti importanti della mia vita. Durante il primo, ero in viaggio con la nazionale e ho contratto la malaria. Sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto e per due giorni sono stato praticamente incosciente. (Calcio Casteddu)

Episodi che gli hanno cambiato la vita.MOLTO VICINO ALLA MORTE - La malaria nel 2019 dopo un viaggio con la Nazionale e poi, nel 2020, uno scontro di gioco che, per poco, non gli è costato la vita: “Alla fine del 2019 e inizio del 2020 ci sono stati due episodi molti importanti della mia vita. (Calciomercato.com)

Oggi ai canali ufficiali del Toro il giocatore ha elogiato i tifosi: "Mi fanno i complimenti, si fanno sentire amato", poi ha promesso: "Se segno almeno cinque gol mi taglio i capelli". E' Coco, centrale arrivato per sostituire Buongiorno, titolarissimo del terzetto arretrato granata. (Today.it)

Il Torino in estate ha salutato Alessandro Buongiorno passato al Napoli e ha deciso di sostituirlo puntando su Saúl Coco. Le dichiarazioni del giocatore arrivato a Torino, che stanno facendo il giro del web: “Sono stato vicino alla morte” (CalcioMercato.it)

A cura di Ada Cotugno (Fanpage.it)

Come sono andati questi primi mesi? «Il mio ambientamento è stato ottimo, devo dire che lo speravo sinceramente: sono una persona molto ambiziosa, mi piace puntare in alto e per questo ho intenzione di fare un’ottima stagione. (Torino Cronaca)